Le Nazioni Unite, queste Nazioni Unite, hanno ancora un senso? Ha senso mantenere un organismo pachidermico e costosissimo che non di rado va addirittura contro i suoi stessi principi?
L’inserimento dell’Arabia Saudita nell’organismo che dovrebbe tutelare le donne e l’ennesima risoluzione farsa dell’UNESCO sono solo le ultime due assurde decisioni assunte dalle Nazioni Unite che dimostrano come il degrado della più importante organizzazione del mondo sia arrivato ormai a un punto di non ritorno, a quel punto cioè in cui un organismo che dovrebbe tutelare i Diritti Umani, la pace, la cultura e tanto altro diventa uno strumento nelle mani di coloro che invece operano contro questi valori.
Di cose tragiche le Nazioni Unite ne hanno fatte negli ultimi mesi (qui un breve riassunto) senza che chi di dovere intervenisse. Possiamo indignarci quanto vogliamo per certe assurde decisioni, ma se alla fine nessuno di coloro che contano all’interno della Nazioni Unite fa qualcosa per cambiare le cose il risultato è che le Nazioni Unite diventano un’arma nelle mani di coloro che lavorano costantemente contro quei valori che proprio l’Onu dovrebbe difendere e tutelare. Allora succede che una risoluzione, per quanto assurda possa essere, diventi una clava distruttiva nelle mani dei peggiori regimi mondiali, diventa una giustificazione a tutto in quanto “lo dice l’Onu” e se lo dice l’Onu c’è poco da controbattere.
Questo meccanismo, che ormai va avanti da troppo tempo, lo stanno sfruttando ad ampie mani proprio quei regimi che invece di essere inseriti nelle commissioni che contano dovrebbero essere sul banco degli imputati. Ci troviamo di fronte a un totale sconvolgimento della ragione, a un capovolgimento dei valori per cui regimi misogini come quello saudita e quello iraniano fanno parte delle commissioni che devono tutelare i Diritti delle donne, oppure organismi come l’UNESCO che per statuto dovrebbero «promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni con l’istruzione, la scienza, la cultura, la comunicazione e l’informazione» fanno l’esatto contrario proprio perché in mano a quei regimi che da sempre aborrano la pace, l’istruzione e la cultura.
E’ il festival dell’assurdo, un assurdo così evidente che risulta difficile persino crederci se non fosse che la tragicità di questa verità si ripercuote nelle nostre vite quotidiane e in quelle future dei nostri figli e nipoti.
Ma la cosa che colpisce più di tutto è l’indifferenza della politica occidentale di fronte al progressivo degrado delle Nazioni Unite, di fronte a questo annichilimento della verità. Sembra quasi che l’occidente accetti passivamente che l’Onu finisca in mano ad assassini e delinquenti, a misogini e violatori del Diritto e dei Diritti.
Ha un senso tutto questo? Ha senso mantenere in piedi un organismo che non solo non fa quello che dovrebbe fare ma che addirittura si è trasformato in una macchina di bugie e di fomentazione dell’odio (come dimostra la UNRWA)? La vogliamo fare questa domanda alla politica occidentale oppure vogliamo continuare a far finta che tutto vada bene? Vogliamo continuare a credere che “se lo dice l’Onu è vero”? Allora prendiamo per buono che il Venezuela venga premiato dalla FAO per la sua lotta alla fame. Il Venezuela, capito? Prendiamo per buono che l’Arabia Saudita e l’Iran difendano i Diritti delle donne, che la Siria di Assad faccia parte del Comitato di decolonizzazione (U.N. decolonization committee) che dovrebbe contrastare la sottomissione, la dominazione e lo sfruttamento dei popoli, oppure che Cina, Cuba, Russia, Sudan e tanti altri regimi presiedano il comitato di controllo delle ONG.
Il problema è davvero molto serio e non può più essere ignorato dall’occidente perché si rischia che le Nazioni Unite diventino un cavallo di troia per qualsiasi regime del mondo, un mezzo legale per scardinare le nostre democrazie e promuovere le peggiori ideologie. Per adesso a subire questa metamorfosi sono le democrazie più piccole (come Israele) o i popoli più deboli (i curdi, solo per fare un esempio), ma ormai il meccanismo è in moto e quanto credete che ci voglia prima che il sistema intacchi anche l’occidente e le democrazie occidentali?