Ancora un rapporto dell’Onu che critica Israele, ancora un documento ridicolo che dimostra quanto sia finito in basso quello che dovrebbe essere l’organismo più importante del mondo e come sia diventato funzionale al nazi-islamismo.
Questa volta il rapporto anti-israeliano arriva dal Comitato contro la Tortura delle Nazioni Unite, un’altra delle decine di inutili sigle che fanno capo a quella Commissione per i Diritti Umani governata dall’Arabia Saudita che sembra essere concentrata solo sulla democrazia israeliana mentre tutto il mondo va in fiamme.
Il Comitato contra la Tortura delle Nazioni Unite ha pubblicato ieri un rapporto di “revisione” periodica nel quale si accusa Israele di “uso eccessivo della forza”, compresa la “forza letale”, nei confronti dei terroristi e in particolare come risposta a quelli che il Comitato definisce “attacchi o presunti attacchi contro cittadini israeliani”. Secondo il Comitato sparare a un terrorista che ha appena compiuto un attacco o che lo sta per compiere è uso eccessivo della forza e quindi va condannato. E’ un modo come un altro per giustificare e legalizzare il terrorismo palestinese visto che il Comitato contro la Tortura si guarda bene dal condannare e persino dal nominare gli atti di terrorismo contro civili e militari israeliani perpetrati da terroristi palestinesi.
Poi il Comitato contro la Tortura dell’Onu si scaglia contro la detenzione amministrativa prevista dall’ordinamento giuridico israeliano. Secondo il co-Presidente del Comitato, il danese Jens Modvig, un detenuto in detenzione amministrativa non ha accesso ai Diritti che hanno i detenuti, compreso il Diritto alla difesa e a ricevere visite, e può rimanere in quella condizione per mesi e persino per anni. Jens Modvig snocciola anche quelli che secondo lui sono numeri attuali dei terroristi palestinesi in detenzione amministrativa: 700 persone, tra cui 12 minorenni, sarebbero attualmente in detenzione amministrativa in Israele. Secondo il Comitato contro la Tortura dell’Onu la detenzione amministrativa sarebbe un pratica che viola i Diritti Umani e quindi andrebbe immediatamente interrotta.
Israele rigetta completamente le accuse
Israele ha rigettato completamente le accuse mosse dal Comitato contro la Tortura delle Nazioni Unite. Lo ha fatto tramite il portavoce del Ministero degli Esteri, Emmanuel Nahshon, il quale ieri sera oltre che a rigettare completamente le accuse ha accusato il Comitato contro la Tortura dell’Onu di essere intempestivo oltre che poco parziale. «Al culmine di un periodo nel quale Israele ha dovuto affrontare una serie di attentati senza precedenti il Comitato contro la Tortura critica le necessarie misura di prevenzione e difesa adottate dalla nostra democrazia» ha detto Emmanuel Nahshon «invece di criticare i terroristi e chi fomenta gli attacchi terroristici critica le vittime e il fatto che chi è vittima del terrorismo si difenda».
Ancora una volta purtroppo abbiamo dovuto assistere esterrefatti all’ennesimo ingiustificato attacco delle Nazioni Unite alla democrazia israeliana vittima del terrorismo palestinese. Ancora una volta si tenta maldestramente e spudoratamente di giustificare il terrorismo palestinese e di attaccare la democrazia israeliana fatta passare da vittima qual’è a persecutore. E’ l’ennesimo tentativo da parte dell’Onu di stravolgere la verità, una pratica che ormai sta diventando la regola.
Scritto da Sarah F.