Si potrebbe dire che finalmente l’Onu ne ha fatta una giusta. E’ stato reso noto ieri in tarda serata che le Nazioni Unite hanno nominato un israeliano, David Scharia, coordinatore giuridico del Comitato Esecutivo Antiterrorismo dell’Onu(CTED), il gruppo cioè che affronta le tematiche antiterrorismo per il Consiglio di Sicurezza. A renderlo noto è stato l’ambasciatore israeliano all’Onu, Ron Prosor.
David Scharia supervisionerà un team di 12 esperti giuridici internazionali che avranno il compito di assistere in materia di antiterrorismo i 15 membri del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
Scharia, 43 anni, ha alle spalle una lunga esperienza in materia di lotta al terrorismo. Negli ultimi sei anni è stato uno dei maggiori esperti legali del CTED. Prima ancora ha lavorato per il Procuratore Generale di Israele come capo dell’unità interna del Ministero della Giustizia per la lotta al terrorismo ed è stato presidente del Comitato Interministeriale antiterrorismo.
«Sono molto orgoglioso di accogliere un israeliano di grande talento negli alti ranghi delle Nazioni Unite», ha detto Ron Prosor, ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite. «Una delle mie priorità è da sempre quella di portare le menti più brillanti dalla Terra Santa alle Nazioni Unite, dove gli israeliani sono stati a lungo sottorappresentati» ha concluso l’ambasciatore israeliano in una sua breve dichiarazione a corredo della notizia sulla nomina di David Scharia. E se si considera che degli oltre 44.000 dipendenti internazionali in seno alle Nazioni Unite, solo 124 sono israeliani, si può capire come Israele sia rappresentato all’Onu.
David Scharia metterà a disposizione della comunità internazionale la grandissima esperienza antiterrorismo israeliana, una esperienza che deriva da oltre 60 anni di ripetuti attacchi terroristici al suolo israeliano. Non sappiamo quanto questo farà felici i Paesi islamici ma è chiaro che per il sistema antiterrorismo mondiale è un notevole passo avanti.