Biden vuole togliere le IRGC iraniane dalla lista dei gruppi terroristici

17 Marzo 2022

Secondo una fonte iraniana di alto livello gli Stati Uniti starebbero valutando l’ipotesi di togliere i Guardiani della Rivoluzione iraniana (IRGC) dalla lista delle organizzazioni terroristiche.

L’impegno di Washington sarebbe incluso nel pacchetto delle concessioni a Teheran in cambio di un nuovo accordo sul nucleare iraniano e si baserebbe sulla promessa da parte del Governo iraniano di “tenere a freno” i guardiani della rivoluzione.

Le IRGC erano finite giustamente nella lista delle organizzazioni terroristiche nel 2019 per decisione dell’allora Presidente americano Donald Trump.

L’ex Presidente aveva preso quella decisione in quanto si era ampiamente appurato che i Guardiani della Rivoluzione erano dietro a molti attacchi terroristici e soprattutto erano coloro gestivano, finanziavano e armavano diversi gruppi terroristici tra i quali Hezbollah, Hamas e altri gruppi presenti in Medio Oriente, compresi i ribelli Houthi nello Yemen.

La fonte, che ha parlato in condizione di anonimato con Axios, ha affermato che l’amministrazione Biden stava valutando se abbandonare la designazione di gruppo terrorista per le guardie rivoluzionarie «in cambio di un qualche tipo di impegno e/o di misure da parte dell’Iran, rispetto alle attività regionali o di altro tipo dell’IRGC».

Alla domanda sulla possibilità di rimuovere l’IRGC dalla lista dei gruppi terroristici, il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price ha rifiutato di commentare.

L’influenza politica dell’IRGC nella complessa struttura del potere iraniano è aumentata dall’elezione di Raisi, entrato in carica ad agosto e il cui governo comprende decine di comandanti delle Guardie Rivoluzionarie.

Se questo avvenisse, se cioè il Presidente Joe Biden togliesse l’IRGC dalla lista dei gruppi terroristici sarebbe l’ennesimo regalo al sanguinario regime iraniano guidato dal boia di Teheran.

Non solo, Joe Biden supererebbe addirittura Barack Obama nel fare concessioni al regime iraniano in cambio di un accordo suicida sul nucleare iraniano.

Il JCPOA firmato da Obama sarà addirittura migliore dell’accordo che Joe Biden si appresta a fare con gli amati Ayatollah, il che è tutto un dire.

Sarah G. Frankl

Vive nel sud di Israele. Responsabile della redazione e delle pubblicazioni Breaking News. Cura i social di Rights Reporter. Esperta del settore informatico. Hacker Etica

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