Boris Johnson: chi marcia per la Palestina libera marcia per Hamas

5 Novembre 2023
boris johnson in visita in israele

L’ex primo ministro britannico Boris Johnson, in visita in Israele, ha dichiarato di essere qui “per mostrare il mio sostegno, la mia solidarietà al popolo di Israele dopo lo spaventoso attacco” del 7 ottobre, “la peggiore atrocità, il peggior massacro di ebrei che abbiamo visto dalla Seconda Guerra Mondiale”.

Parlando a Channel 12 news, ha detto di voler sottolineare che “da quel terribile massacro del 7 ottobre, si sta vedendo scendere una sorta di nebbia, una nebbia morale, e voglio solo ricordare alla gente l’assoluta barbarie di ciò che è avvenuto e per chiarire che Israele ha il diritto di difendersi”.

Il suo punto chiave è che “non ci può essere alcuna equivalenza morale tra il terrorismo di Hamas e le azioni delle Forze di Difesa israeliane”.

Alla domanda sulle massicce proteste nel Regno Unito a sostegno di Hamas e di condanna di Israele, Johnson risponde: “Il mio messaggio è: guardate i fatti. Guardate cosa è successo a quelle povere persone innocenti – quelle persone nel kibbutz, quelle persone al festival musicale. Erano obiettivi civili del tutto incolpevoli”.

Dice di aver parlato questa mattina con i soldati dell’IDF, “ed è stato così chiaro che sono addestrati ad evitare gli obiettivi civili, sono addestrati a fare tutto il possibile per ridurre al minimo la perdita di vite innocenti, ridurre al minimo la sofferenza. È l’esatto contrario degli obiettivi dei terroristi di Hamas”.

“Vorrei dire a tutti coloro che stanno marciando in tutto il mondo in questo momento, presumibilmente a sostegno della ‘Palestina libera’, che in realtà quello che stanno facendo, che lo vogliano o meno, è condonare la brutalità e l’omicidio che è stato condotto da quei terroristi di Hamas – e che, tra l’altro, farebbero di nuovo”, dice Johnson.

“Ed è per questo che è così importante che Israele abbia il tempo e lo spazio per fare ciò che deve fare: catturare gli assassini e assicurarsi che non possano farlo di nuovo”.

Alla domanda sull’aumento dell’antisemitismo nel Regno Unito, con molti ebrei che si sentono insicuri a camminare per le strade di Londra, Johnson osserva che era sindaco di Londra “ed è una delle grandi città più sicure del mondo”.

“Ma non credo che dovremmo tollerare l’antisemitismo. Non credo che dovremmo tollerare un linguaggio incendiario, un incitamento alla persecuzione di qualsiasi gruppo, nella nostra città e nel nostro Paese”.

Prosegue: “Voglio anche che la gente capisca: L’antisemitismo è come una spora di un virus. La tragica verità è che da secoli si annida sotto le assi del pavimento, in Europa occidentale e in tutto il mondo”. Dice: “Le persone sono fuorviate, fuorviate nell’esprimere questo tipo di assurdità”.

Sottolinea Johnson: “Voglio… cercare di tracciare un contrasto tra ciò che vedo come Israele, una democrazia dignitosa e civilizzata che è stata attaccata in modo crudele e barbaro, che cerca di affrontare le immense complessità morali che questo comporta… e la ferocia dei terroristi di Hamas. Penso che il mondo debba concentrarsi su questo”.

Alla domanda se il 7 ottobre e le proteste a sostegno di Hamas rappresentino un campanello d’allarme per il Regno Unito e per l’Europa, Johnson risponde: “Dimostra che non possiamo mai essere compiacenti nei confronti dell’antisemitismo. Dimostra che dobbiamo essere vigili. Ma temo che dimostri anche che Hamas è diventato, forse lo è sempre stato, un culto della morte simile all’ISIS. E questo richiederà una soluzione di sicurezza.

“Tutti possono capire quanto sarà difficile per l’IDF, le forze di sicurezza israeliane, affrontare la situazione sul campo. Temo che si commetteranno errori tragici. Ma la sfida è stata lanciata da Hamas. Hanno causato, temo, uno spaventoso problema morale per le forze israeliane”.

[jetpack_subscription_form]

Seguici su…

Dona con carta di credito

Sostienici usando PAYPAL

Sostieni Rights Reporter con una piccola donazione

Newsletter

Fai come migliaia di nostri lettori, iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato senza però essere disturbato. Puoi cancellarti quando vuoi
numero morti civili nella battaglia di gaza
Previous Story

Quanti sono veramente i morti civili a Gaza? E chi li conta?

sommergibile nucleare amricano in medio oriente
Next Story

Gli USA schierano un sommergibile a capacità nucleare in Medio Oriente

Latest from Medio Oriente

Go toTop