Notoriamente non propendiamo a scrivere articoli di tipo catastrofista o complottista, ma questa volta siamo di fronte a qualcosa che va molto oltre il mero complottismo. Siamo di fronte a un accordo globale, l’Accordo Transpacifico di Cooperazione economica (Trans-Pacific Partnership – TPP) che se firmato così com’è darebbe alle multinazionali un potere senza precedenti e in un prossimo futuro limiterebbe di moltissimo i nostri Diritti.
L’Accordo Transpacifico di Cooperazione economica è un enorme patto top secret svelato da Wikileaks tra dodici importanti Paesi (Stati Uniti,Australia, Brunei, Cile, Canada, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore, Vietnam e Giappone) che darebbe alle multinazionali un potere senza precedenti: fare causa, tramite dei nuovi tribunali internazionali, ai nostri governi nel caso vengano approvate delle leggi in difesa dei cittadini ma che danneggiano i loro profitti! Dalle etichette OGM alla libera informazione in rete, questo patto influenzerebbe qualsiasi tematica.
Secondo quanto emerge dal documento diffuso da Wikileaks si creerebbe un cartello internazionale di enormi aziende che impongono il loro volere ai governi tramite un sistema di tribunali non esattamente “trasparenti”. Tribunali del genere potrebbero limitare l’accesso ai più economici farmaci generici in favore di quelli più costosi con il marchio delle multinazionali o addirittura permettere alle grandi industrie del tabacco di far causa ai governi per quelle leggi in difesa della salute che dal loro punto di vista danneggiano i loro profitti.
Le trattative sono state tenute talmente segrete che nemmeno i parlamentari dei Paesi coinvolti ne conoscono il contenuto, noto solo a chi sta tenendo i negoziati e a 600 lobbisti appartenenti alle multinazionali. E gli Stati Uniti, in particolare Obama, stanno spingendo affinché si giunga velocemente alla firma prima che i contenuti dell’accordo vengano resi noti all’opinione pubblica. Gli organi di stampa impongono un silenzio quasi totale sull’argomento e addirittura al Senatore americano Ron Wyden, presidente del comitato del congresso con poteri giurisdizionali sopra la TPP, è stato negato l’accesso al testo relativo al negoziato. «La maggioranza dei componenti del congresso è tenuta all’oscuro degli argomenti di negoziazione del TPP, mentre i rappresentanti delle multinazionali statunitensi come Halliburton, Chevron, PhaRMA, Comcast e la Motion Picture Association of America vengono consultati e sono a conoscenza dei dettagli dell’accordo» ha dichiarato Wyden in una dichiarazione al Congresso.
Il TPP colpisce tutti noi, viola i nostri diritti e indebolisce le nostre democrazie e tutto solamente per salvaguardare i profitti delle multinazionali.
Su Avaaz.org è presente una petizione che tutti possono firmare per cercare di fermare questo assurdo accordo che nei fatti consegna il nostro futuro alle multinazionali.
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