Nonostante l’annuncio di un cessato il fuoco diramato ieri sera da parte della Jihad Islamica, continua incessante il lancio di missili sul sud di Israele. Almeno 17 missili sono stati sparati da Gaza dopo l’annuncio del cessate il fuoco.
Una prima salva di missili è stata sparata ieri sera verso le 19,45 in direzione del Negev e di Sderot. A questa prima salva ne è seguita una seconda verso 20,30 e questa volta è entrato in funzione il sistema Iron Dome intercettando due missili che erano diretti sull’abitato di Sderot. Una tersa salva di missili è stata sparata da Gaza verso Israele alle 21 e una quarta alle 22,45 quando uno dei missili ha sfiorato l’abitato di Ashkelon.
Immediata e chirurgica la risposta dell’aviazione israeliana che ha colpito almeno 7 obbiettivi terroristici nella Striscia di Gaza.
La Jihad Islamica ha negato di essere dietro a questi nuovi lanci di missili avvenuti dopo la dichiarazione che annunciava il cessate il fuoco, ma fonti dell’IDF confermano che invece sarebbe proprio il gruppo terrorista legato all’Iran ad aver ordinato i nuovi attacchi.
E mentre in Israele i missili cadono come noccioline il mondo resta sostanzialmente in silenzio su quanto sta avvenendo. Probabilmente aspettano tutti una reazione israeliana ancora più dura per poi poter parlare di “aggressione israeliana”.
Sarah F.