RR Editorial BoardSecondo fonti mediche e militari, diciotto persone sono rimaste ferite quando oggi un drone esplosivo sparato dal Libano ha colpito un centro comunitario nel villaggio di confine settentrionale di Arab al-Aramshe.
Le vittime sono state portate al Galilee Medical Center di Nahariya, dove si è appurato che un ferito è in condizioni critiche e altre due sono gravemente ferite. Altre quattro persone sono state ricoverate in condizioni moderate, mentre le altre sono rimaste ferite in modo lieve.
Hezbollah ha rivendicato la responsabilità dell’attacco, affermando di aver preso di mira un edificio utilizzato dall’esercito israeliano con missili guidati e droni carichi di esplosivo.
Il gruppo terroristico ha affermato che l’attacco era una risposta all’uccisione di tre suoi membri, tra cui due comandanti, in attacchi israeliani nel sud del Libano avvenuti ieri.
Le Forze di Difesa israeliane hanno dichiarato che diversi proiettili hanno colpito la comunità di confine, ma non hanno rilasciato immediatamente informazioni sulle vittime. Secondo i media, anche un veicolo è stato colpito nell’attacco.
Le sirene di allarme non hanno suonato. L’IDF sta indagando sul perché gli allarmi non siano stati attivati prima dell’attacco.
I filmati pubblicati sui social media hanno mostrato quello che sembrava essere un drone carico di esplosivo che si abbatteva sul centro comunitario.
Attacco di #Hezbollah nel nord di #Israele con un drone esplosivo. Il #Video pic.twitter.com/dNC8sVrh8C
— Rights Reporter 🇮🇱 🇺🇦 (@RightsReporter) April 17, 2024
Non molto tempo dopo l’attacco, gli allarmi che segnalavano l’arrivo di razzi hanno suonato due volte ad Arab al-Aramshe.
Dopo l’attacco, l’IDF ha detto di aver preso di mira i siti di lancio. I jet da combattimento hanno anche colpito un edificio in cui erano riuniti agenti di Hezbollah, nel sud del Libano, ad Ayta ash-Shab.
Dall’8 ottobre, Hezbollah ha attaccato quotidianamente le comunità israeliane e le postazioni militari lungo il confine con razzi, droni, missili anticarro e altri mezzi, affermando di farlo per sostenere Gaza durante la guerra.
Mercoledì scorso, Hezbollah ha lanciato diversi razzi dal Libano contro la base militare di Biranit. L’IDF ha dichiarato che non ci sono stati feriti. I militari israeliani hanno bombardato i siti di lancio con l’artiglieria.
Durante la notte, i jet da combattimento israeliani hanno colpito diversi obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano, ha dichiarato l’IDF mercoledì mattina.
Secondo l’esercito, i bersagli comprendevano edifici militari e palazzi utilizzati da Hezbollah a Khiam, Mansouri, Aalma ash-Shab e Yater.
Lo scambio di fuoco di mercoledì è avvenuto un giorno dopo che Hezbollah ha lanciato due droni carichi di esplosivo verso il nord di Israele, ferendo tre persone.
Sempre martedì, l’IDF ha ucciso due alti comandanti di Hezbollah e un terzo membro del gruppo terroristico in attacchi aerei nel sud del Libano.
Israele ha minacciato di entrare in guerra per costringere Hezbollah ad allontanarsi dal confine se non si ritirerà e continua a minacciare le comunità del nord, da dove circa 70.000 persone sono state evacuate per sicurezza.
Finora, le scaramucce al confine hanno provocato otto morti civili da parte israeliana, oltre alla morte di 10 soldati e riservisti dell’IDF. Ci sono stati anche diversi attacchi dalla Siria, senza alcun ferito.
Hezbollah ha detto di aver avuto 278 membri uccisi da Israele durante le schermaglie in corso, soprattutto in Libano, ma alcuni anche in Siria. In Libano sono stati uccisi altri 54 agenti di altri gruppi terroristici, un soldato libanese e almeno 60 civili.
