Siamo alla chiusura del cerchio. Ieri la polizia egiziana ha arrestato Mohamed Al-Beltagy, uno degli ultimi leader della Fratellanza Musulmana ancora latitante. Lo hanno trovato nascosto in un villaggio vicino al Cairo. E’ accusato di aver fomentato le rivolte e l’omicidio di poliziotti e militari.
L’arresto di Mohamed Al-Beltagy arriva dopo quello del leader della Fratellanza Musulmana, Mohamed Badie, anche lui accusato degli stessi reati e dell’omicidio di alcuni manifestanti. Con questo colpo la polizia e l’esercito egiziano hanno praticamente decapitato i vertici della Fratellanza Musulmana dando all’Egitto una nuova speranza per il futuro.
E con la decapitazione dei vertici della Fratellanza Musulmana arriva anche la notizia che l’ambasciatrice degli Stati Uniti al Cairo, Anne Woods Patterson, è stata rimossa dal suo incarico e farà ritorno negli USA. La Patterson è considerata dagli egiziani molto vicina alla Fratellanza Musulmana e il suo atteggiamento spiccatamente a favore di Mohamed Morsi aveva fatto infuriare il popolo egiziano che l’aveva duramente criticata insieme al Presidente Obama. Per ora verrà sostituita da un funzionari dell’ambasciata americana al Cairo. Nei prossimi giorni il Dipartimento di Stato americano comunicherà al nuovo governo egiziano il nome del suo successore che dovrà essere approvato dall’Egitto.
Sarah F.