Attacco di Hamas contro Israele minuto per minuto

[redazione]

Ore 09:15
I video pubblicati sui social media hanno mostrato quelli che sembravano essere uomini armati palestinesi in uniforme all’interno della città israeliana di confine di Sderot.

Un video da Gaza ha mostrato quello che sembrava il corpo senza vita di un soldato israeliano calpestato da una folla inferocita che gridava “Dio è grande”.

Un altro video sembrava mostrare militanti palestinesi che trascinavano via un soldato israeliano vivo su una moto.

Altri video mostravano una folla di uomini palestinesi che ballavano intorno e sopra un carro armato israeliano in fiamme.

Non è stato possibile verificare immediatamente l’autenticità dei video.

[redazione]

Gli ospedali dicono che più di 100 israeliani sono stati feriti da attacchi missilistici nel sud e nel centro di Israele, alcuni in condizioni critiche.

L’ospedale Soraka di Beersheba dice di aver ricevuto 80 pazienti, alcuni dei quali in condizioni molto gravi.

Il Centro medico Assaf Harofeh, vicino a Tel Aviv, ha dichiarato di avere in cura 17 pazienti, due in condizioni gravi e uno in condizioni moderate.

Il Centro medico Kaplan di Rehovot sta trattando 21 feriti, tra cui due in gravi condizioni che vengono operati.

Quattro sono feriti moderati e 15 leggeri.

Non tutti gli ospedali hanno comunicato i loro pazienti.

[redazione]

CHIAMATA ALLA LOTTA DALLE MOSCHEE

Le moschee del campo profughi di Shuafat a Gerusalemme invitano a unirsi alla lotta.

I canali pro-Hamas condividono una clip che mostra le moschee del campo profughi di Shuafat, all’interno del comune di Gerusalemme, mentre dai loro minareti lanciano appelli alla mobilitazione.

In sottofondo si sentono anche degli spari.

I canali condividono anche video di festeggiamenti in strada nella città cisgiordana di Nablus.

[redazione]

Il gruppo terroristico Hamas pubblica immagini che mostrano i suoi membri infiltrarsi in Israele.

Le immagini mostrano i terroristi di Hamas che fanno irruzione in una postazione dell’esercito israeliano al confine con Gaza.

[redazione]

Il centro e il sud di Israele sono stati sottoposti a un pesante fuoco di razzi per oltre 3,5 ore, in un attacco prolungato e diffuso.

Si ritiene che almeno cinque persone siano state uccise e almeno 100 ferite.

Inoltre, decine di terroristi si sono infiltrati in alcune città del sud. Si parla di numerose vittime.

[redazione]

I vigili del fuoco e i servizi di soccorso israeliani dichiarano di aver innalzato il livello di allerta al massimo livello in seguito agli attacchi senza precedenti di Hamas contro Israele.

Il servizio antincendio ha dichiarato di aver ricevuto l’autorizzazione a richiamare 200 vigili del fuoco dal Comando del fronte interno per assistere i siti di impatto dei razzi nel sud di Israele.

[redazione]

Le Forze di difesa israeliane hanno lanciato l’operazione “Spade di ferro” in risposta all’attacco a sorpresa di Hamas contro Israele.

Il portavoce dell’IDF, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha dichiarato che più di 2.200 razzi sono stati lanciati contro Israele dalle 6:30 del mattino.

Hagari afferma che i terroristi di Hamas si sono infiltrati da terra, mare e aria.

Ci sono almeno sette siti di combattimento tra i terroristi di Hamas e le truppe dell’IDF.

L’esercito prevede di arruolare decine di migliaia di soldati.

L’IDF non vuole ancora commentare le accuse di rapimento.

[redazione]

Una dichiarazione congiunta dei capi dei partiti di opposizione della Knesset dà pieno sostegno all’IDF e invita la comunità internazionale a condannare gli atti di terrore.

Il capo di Yesh Atid Yair Lapid, il capo di Unità Nazionale Benny Gantz, il capo di Yisrael Beitenu Avigdor Lieberman e il capo del partito laburista Merav Michaeli affermano: “In giorni come questi non c’è opposizione né coalizione in Israele”.

Siamo “uniti di fronte al terrorismo” e alla necessità di colpire con “un pugno forte e determinato”, si legge nella dichiarazione, che chiede una punizione contro Hamas e tutte le organizzazioni terroristiche che collaborano con esso.

“È necessario mobilitare la comunità internazionale contro il terrorismo”, prosegue la dichiarazione, che si conclude con un forte sostegno ai cittadini israeliani, ai soldati attivi e di riserva dell’IDF e a tutte le forze di sicurezza e di emergenza.

“Facciamo appello ai cittadini: obbedite alle direttive del Comando del Fronte Interno, prendetevi cura di voi stessi e insieme sconfiggeremo il terrorismo”, affermano i capi.

[redazione]

Forze di Difesa Israeliane hanno dichiarato che decine di jet da combattimento stanno effettuando attacchi contro siti appartenenti al gruppo terroristico di Hamas nella Striscia di Gaza.

L’IDF afferma che fornirà presto ulteriori informazioni

[redazione]

L’Iran plaude agli attacchi missilistici
“La rabbia di Al-Aqsa e della nostra nazione sta esplodendo oggi”. Ha affermato che la moschea di Al-Aqsa è stata “profanata” e che Israele è stato “avvertito”.

Gli stessi media filo-iraniani hanno affermato che i terroristi di Hamas hanno incoraggiato i terroristi in Cisgiordania a “organizzare le loro operazioni contro gli insediamenti e spazzare via l’occupante”.

Hanno anche invitato i terroristi a fare lo stesso “nel Negev, in Galilea e nel Triangolo per muoversi e affrontare l’occupante ovunque… tirate fuori le armi oggi, e chi non ha un’arma, che tiri fuori un coltello, una mannaia”.

Anche l’emittente iraniana Tasnim News ha dato risalto agli attacchi. In un post sulla sua homepage ha dettagliato il lancio di razzi e altri incidenti al confine con Gaza, oltre a sottolineare il movimento di Israele verso lo stato di guerra.

I media iraniani seguono da vicino gli sviluppi e plaudono agli attacchi terroristici provenienti da Gaza.

[redazione]

L’esercito israeliano sta ancora combattendo i terroristi di Hamas in diverse località del sud di Israele, vicino al confine con la Striscia di Gaza.

Gli scontri a fuoco si stanno svolgendo dentro e intorno alle città di Kfar Aza, Sderot, Sufa, Nahal Oz, Magen, Be’eri e alla base militare di Re’im.

[redazione]

I residenti delle città vicine alla Striscia di Gaza chiedono aiuto mentre combattono i terroristi
I residenti israeliani nei pressi della Striscia di Gaza continuano a chiedere aiuto e a riferire di sparatorie da parte di terroristi all’interno delle città, mentre la presenza dell’IDF nelle strade è scarsa o nulla.

Una residente del Kibbutz Sufa, incinta, parla a Canale 12 da una stanza sicura con il suo bambino di due anni e i suoi familiari più stretti, dicendo: “Stanno sparando alla nostra casa, stanno cercando di sfondare la porta della stanza sicura”.

La donna riferisce che suo marito e altri quattro residenti armati stanno combattendo per le strade senza alcun aiuto da parte dei militari.

“Non capisco come sia possibile che tutto questo continui ad andare avanti. Siamo in questa situazione dalle 6 del mattino”, dice. “Quattro persone non possono combatterli da sole

“Mandate aiuto, per favore”, grida.

I residenti di altre aree vicine alla Striscia di Gaza riferiscono di combattimenti senza precedenti su tutti i principali media israeliani. In una storia di Instagram delle 9:55 citata da Ynet, un residente di Kfar Gaza scrive: “Vi supplico!!! Non riusciamo a prendere nessuno! Ci sono terroristi a Kfar Gaza, mandate forze al Kibbutz Kfar Gaza!!!”.

Un reporter di Channel 12 a Beersheba descrive di aver ricevuto decine di richieste di aiuto dai residenti della Striscia di Gaza.

Mirjam Reijnen, un vigile del fuoco volontario di 42 anni a Nahal Oz, racconta all’AP: “Con i razzi ci sentiamo in qualche modo più sicuri, sapendo che abbiamo l’Iron Dome (sistema di difesa missilistica) e le nostre stanze sicure. Ma sapere che i terroristi si aggirano per le comunità è un altro tipo di paura”, ha detto, aggiungendo che lei e i suoi tre figli sono stati troppo spaventati per lasciare il rifugio anche solo per un momento per andare in bagno.

[redazione]

Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu rilascia la sua prima dichiarazione pubblica sul massiccio attacco del gruppo terroristico di Hamas, affermando che il Paese è in guerra.

“Cittadini di Israele, siamo in guerra”, ha detto. “E vinceremo”.

“Il nemico pagherà un prezzo che non ha mai conosciuto prima”, ha affermato Netanyahu nella sua prima dichiarazione pubblica sull’argomento, a circa cinque ore dall’inizio dell’assalto del gruppo terroristico di Gaza.

Si parla di diversi morti e quasi 300 feriti, mentre i terroristi si infiltrano in alcune città del sud e migliaia di razzi vengono lanciati verso il centro e il sud del Paese.

[redazione]

Hezbollah elogia la massiccia operazione di Hamas contro Israele e dice che è un messaggio ai Paesi arabi che si normalizzano con Israele.

Il gruppo terroristico Hezbollah afferma di essere in contatto diretto con la leadership di Hamas a Gaza e all’estero e invita i popoli arabi e musulmani di tutto il mondo a dichiarare il loro sostegno ad Hamas e al popolo palestinese, aggiungendo che la resistenza armata è l’unico modo per affrontare l'”aggressione” israeliana.

Hezbollah aggiunge che l’operazione “diluvio di Al-Aqsa” lanciata da Hamas contro Israele è un messaggio alla comunità internazionale e al mondo arabo e musulmano, in particolare a quei Paesi che cercano la normalizzazione con Israele.

Invita inoltre il governo israeliano a imparare le “importanti lezioni” impartite dalla “resistenza palestinese”.

[redazione]

Il portavoce delle Forze di Difesa israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha dichiarato che Israele è “in stato di guerra” dopo l’attacco a sorpresa di Hamas.

Siamo in stato di guerra

“L’IDF ha dichiarato lo stato di guerra. Siamo in stato di guerra”, ha dichiarato Hagari in una dichiarazione video in diretta.

“Sono stati lanciati più di 2000 razzi. I terroristi si sono infiltrati e alcuni sono ancora in Israele”.

“L’IDF sta inondando l’area di truppe. Ci stiamo concentrando sui combattimenti al confine con Gaza”, continua Hagari.

“Abbiamo iniziato a richiamare tutti i reparti dell’IDF. Anche l’aviazione sta colpendo a Gaza”, aggiunge.

[redazione]

L’IDF pubblica i filmati degli attacchi a Gaza in risposta al massiccio attacco di Hamas

Le Forze di Difesa Israeliane pubblicano il filmato degli attacchi dell’aeronautica militare contro i mezzi di Hamas nella Striscia di Gaza.

Secondo una fonte militare, i jet dell’IAF hanno sganciato finora più di 16 tonnellate di munizioni.

Diversi battaglioni dell’esercito permanente sono stati dispiegati al confine con Gaza, mentre l’esercito concentra la maggior parte dei suoi sforzi nella lotta contro i terroristi di Hamas ancora in territorio israeliano.

IDF publishes footage of strikes on Hamas assets in the Gaza Strip. Air Force jets have used so far more than 16 tons of munitions. pic.twitter.com/TpvK9f21oX

— Emanuel (Mannie) Fabian (@manniefabian) October 7, 2023

[redazione]

il servizio di emergenza Magen David Adom ha dichiarato che almeno 22 persone sono state uccise dall’inizio del massiccio attacco del gruppo terroristico di Hamas.

Cellule terroristiche del gruppo di Gaza si sono infiltrate in diverse comunità nel sud del Paese.

Inoltre, migliaia di razzi sono stati lanciati verso il centro e il sud del Paese.

L’assalto è in corso dalle 6:30 circa.

Il bilancio delle vittime è destinato a salire.

[redazione]

“Hamas ha aperto le porte dell’inferno sulla Striscia di Gaza, Hamas ha preso la decisione e Hamas ne porterà la responsabilità e ne pagherà il prezzo”, ha dichiarato il Magg. Gen. Ghassan Alian, coordinatore delle attività governative nei Territori.

[redazione]

Hamas pubblica un filmato di terroristi che catturano soldati dell’IDF in un attacco alla base di confine di Gaza

Il gruppo terroristico Hamas pubblica un filmato che mostra i suoi membri mentre catturano alcuni soldati israeliani durante un attacco a una base militare al confine con la Striscia di Gaza questa mattina.

Altri filmati circolati online hanno mostrato civili israeliani presi in ostaggio dal gruppo terroristico.

L’IDF non ha ancora commentato.

[redazione]

Mansour Abbas di Ra’am esorta gli arabi israeliani a non rispondere a voci o incitamenti

Abbas, leader del partito islamista Ra’am, è il primo leader politico arabo israeliano a pubblicare una dichiarazione che reagisce all’assalto mortale di Hamas contro Israele.

Il leader del partito scrive in ebraico: “Alla luce dei tristi e tragici eventi di questa mattina, e delle valutazioni secondo cui la situazione potrebbe degenerare in una guerra regionale, invito i cittadini arabi di Israele e tutti i cittadini, arabi ed ebrei, a esercitare la moderazione e a comportarsi in modo responsabile e paziente, a rispettare la legge e a mantenere l’ordine pubblico”.

“Esorto [i cittadini arabi israeliani] ad astenersi da qualsiasi tipo di violenza o danno alla proprietà pubblica o privata, e a non rispondere a voci o incitamenti volti a provocare un’escalation all’interno o all’esterno delle città arabe, o nelle città miste”.

Abbas invita inoltre all’unità e al sostegno reciproco e a dare ospitalità alle famiglie che fuggono dalle aree sotto attacco, in particolare nel Negev e nei villaggi non riconosciuti, molti dei quali non sono dotati di rifugi anti-razzo.

[redazione]

Un alto consigliere della Guida suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, ha espresso il proprio sostegno all’attacco lanciato da Hamas contro Israele, definendolo un'”operazione orgogliosa”.

“Sosteniamo l’orgogliosa operazione Al-Aqsa Flood”, ha dichiarato Yahya Rahim Safavi durante un incontro tenutosi a Teheran a sostegno dei bambini palestinesi, citato dall’agenzia di stampa ISNA.

“Noi sosteniamo questa operazione e siamo sicuri che anche il fronte della resistenza sostiene questo tema”, ha dichiarato Safavi, che è un generale superiore del Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche.

Safavi ha espresso il suo sostegno ai terroristi palestinesi “fino alla liberazione della Palestina e di Gerusalemme”.

Anche il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, ha salutato l’assalto terroristico palestinese a Israele.

“L’operazione di oggi ha segnato una nuova pagina nel campo della resistenza e delle operazioni armate contro gli occupanti”, ha dichiarato.

“La resistenza ha finora ottenuto brillanti vittorie durante questa operazione, e questo è un punto luminoso nella storia della lotta del popolo palestinese contro i sionisti”.

Sabato, durante una sessione parlamentare, i legislatori iraniani hanno intonato “Abbasso Israele”, “Abbasso l’America” e “Benvenuta Palestina”, secondo un video pubblicato dall’agenzia di stampa Tasnim.

L’Iran, che a giugno ha ospitato i leader di Hamas e della Jihad islamica, considera Israele il suo arcinemico.

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