Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu lancia un avvertimento a Hezbollah nel contesto dell’escalation delle tensioni nel nord del Paese, affermando che il gruppo terroristico libanese sta “giocando con il fuoco”.
“C’è chi pensa di poter espandere i propri attacchi contro le nostre truppe e contro i civili. Questo è giocare con il fuoco”, ha dichiarato Netanyahu, senza nominare esplicitamente Hezbollah. “Al fuoco si risponderà con un fuoco molto più forte. Non devono metterci alla prova, perché abbiamo mostrato solo una piccola parte del nostro potere. Faremo del male a chi ci fa del male”.
Il premier ha fatto questa osservazione durante una visita al Battaglione di ricognizione del deserto dell’IDF, noto anche come Unità 585 o Battaglione beduino, lodando le azioni dell’unità durante e dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre, che ha preso di mira anche i membri della comunità beduina.
“Vi saluto. La nostra collaborazione è il futuro per tutti noi contro quei selvaggi”, ha detto ai soldati. “Vinceremo. Non ci sono pause. Questa non è un’operazione, non è un’altra serie di combattimenti. Stiamo andando qui per una vittoria totale”.
“Ripristineremo la sicurezza nel nord e nel sud… Hamas sarà eliminato”.

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