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L’Iran prepara un attacco a Israele dalle Alture del Golan? A giudicare dalla prima visita di un generale iraniano sul confine con Israele resa pubblica dal regime di Teheran (in passato non lo avevano mai ammesso) si direbbe che quantomeno siamo di fronte a un tentativo di intimidazione.

Ieri il comandante delle milizie paramilitari Basij, il Generale Mohammad Reza, si è recato in visita sulle Alture del Golan ed è voluto andare a visionare il confine con Israele. Non è chiaro il motivo reale della visita anche se sembra più un messaggio in stile mafioso che un vero e proprio sopralluogo. Tuttavia è bastato per mettere in allerta i servizi di intelligence israeliani che da mesi monitorano le attività delle milizie iraniane sul Golan e che non nascondono la loro preoccupazione per la sempre più massiccia presenza iraniana sul confine con Israele.

Ufficialmente i militari iraniani e i miliziani Basij sarebbero sul Golan per aiutare l’esercito siriano a sconfiggere i ribelli, ma gli israeliani temono che tutta l’operazione di “soccorso” nasconda in realtà un piano per posizionare i militari di Teheran direttamente al confine con Israele in previsione di un attacco allo Stato Ebraico. Per questo nei mesi scorsi Israele aveva anche studiato un piano per allargare di qualche Km il suo controllo sulle Alture del Golan, un piano che ancora potrebbe essere operativo se la presenza iraniana dovesse ulteriormente aumentare.

Nel frattempo la tensione sul Golan è sempre molto alta. Nei giorni scorsi diversi colpi di mortaio sparati dall’esercito siriano sono caduti in territorio israeliano e l’IDF ha subito risposto colpendo con due droni alcuni obiettivi siriani nella città di Quneitra senza però causare vittime ma solo danni materiali. Negli ultimi mesi sono stati diversi gli episodi nei quali si è andati vicinissimi allo scontro diretto. Nelle Alture del Golan sotto controllo siriano vi sono anche i terroristi di Hezbollah, diretta emanazione del regime iraniano, i quali non hanno mai smesso di minacciare Israele e per questo in diverse occasioni sono stati duramente colpiti. Ora sembra che gli iraniani vogliano portare lo scontro a livelli più elevati posizionando i propri militari direttamente (e ufficialmente) al confine con Israele e la visita del Generale Mohammad Reza sarebbe volta proprio a valutare la situazione direttamente sul terreno.

Redazione