Un attacco terroristico è stato portato questa mattina contro una sinagoga a Gerusalemme, capitale di Israele. Il bilancio provvisorio parla di quattro morti e di otto feriti, di cui alcuni in maniera grave. Hamas ha rivendicato l’attentato.
I fatti
Due palestinesi armati di asce coltelli e pistole si sono infiltrati all’interno di una sinagoga nel quartiere di Har Nof a Gerusalemme. I due, entrati da due posizioni diverse, hanno iniziato a colpire chiunque fosse a loro tiro. I terroristi sono stati poi uccisi dall’intervento delle forze di sicurezza israeliane.
La rivendicazione di Hamas
Immediata e senza possibilità di fraintendimenti la rivendicazione di Hamas. Il gruppo terrorista palestinese con un comunicato ufficiale ha rivendicato la paternità dell’attacco terroristico affermando che era una risposta all’uccisione di Yusuf Hassan al-Ramouni, autista di autobus trovato impiccato la cui autopsia ha chiarito trattarsi invece di suicidio, e per i “crimini commessi nella moschea di Al-Aqsa”. Hamas ha avvertito anche che gli attacchi proseguiranno senza sosta.
Le reazioni
Ancora poche le reazioni da parte israeliana mentre sui social network è già partita la “glorificazione dei martiri” da parte dei supporter palestinesi e nelle pagine di Al-Fatah e Hamas.
Ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore.