Grillo sogna a occhi aperti e nel suo blog pubblica un post dove capeggia un finto articolo del Corriere della Sera dove c’è scritto: “Le dimissioni di Letta. Grillo capo del Governo”. Una foto un po’ retrò che ricorda i giornali del tempo del fascio quando a dimettersi fu Mussolini e proprio il Corriere aprì con lo stesso titolo.
La scelta non è casuale, Grillo crede veramente di essere una sorta di nuovo Badoglio e proprio come Badoglio si spreca nell’elenco delle cose che non vanno badando bene però dall’offrire soluzioni se non quella della sua elevazione a Capo del Governo.
Anche nel nuovo post elenca tutte cose ben note agli italiani senza però proporre alcuna soluzione. Ha ragione Grillo – Badoglio a dire certe cose, ma non dice niente di nuovo (compresa la cavolata che il M5S sarebbe il primo partito in Italia) badando solo, come ogni buon gerarca, a cavalcare la protesta e a chiamare la rabbia della gente, facendolo in maniera sottile ma nemmeno poi tanto.
Il problema non è che Grillo – Badoglio non abbia ragione, le cose che dice le dice anche il sig. Rossi la mattina al bar ma, come il sig. Rossi, Grillo – Badoglio si limita al riassunto dei fatti senza proporre alcuna ricetta. Vorrebbe fare il Badoglio della situazione, amministrare l’Italia delle rovine senza avere alcun consenso popolare e senza avere alcuna idea di come si faccia ad amministrare un Paese.
Peccato che all’Italia non serva un nuovo Badoglio, ma piuttosto un nuovo De Gasperi, uno statista degno di questo nome e non un comico trasformato in gerarca.
Bianca B.