E’ incredibile il video ottenuto dall’emittente araba Al Jazeera dove si vede il Governatore del Sud Kordofan, Ahmed Harun, già incriminato dal Tribunale Penale Internazionale (TPI) per crimini d guerra commessi in Darfur, ordinare ai soldati sudanesi impegnati contro i ribelli di non fare prigionieri, cioè di uccidere anche chi si arrende.
Il Sud Kordofan è da mesi interessato da un vero e proprio conflitto tra le truppe sudanesi e i ribelli che chiedono la secessione dal Sudan e di passare con il Sud Sudan. Al centro della disputa c’è la zona petrolifera di Abyei e le montagne Nuba che nell’accordo di pace firmato tra il Sudan e il SPLM nel 2005 a Nairobi sarebbero dovute andare al Sud Sudan.
Negli ultimi mesi il conflitto si è inasprito con frequenti bombardamenti aerei sulla popolazione civile da parte dell’aviazione di Khartoum e con sempre più massicci sconfinamenti dell’esercito sudanese in territorio del Sud Sudan. Negli ultimi giorni la situazione è addirittura peggiorata con il rischio della ripresa del conflitto tra Sudan e Sud Sudan. Ora questa ennesima prova della volontà genocida dei vertici sudanesi dovrebbe in teoria costringere la comunità internazionale ad agire con velocità e decisione, ma purtroppo dubitiamo molto che ciò possa avvenire. E pensare che sono anni che noi diciamo che il prossimo Darfur sarebbero stati i monti Nuba ma nessuno è riuscito ad impedirlo.