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Operazione pioggia infernale”, così l’ha chiamata il portavoce di Hamas, Sami Abu Zuhri, la nuova serie di lanci di missili su Israele da parte del gruppo terrorista che tiene in ostaggio la Striscia di Gaza. L’ultimo, il 16esimo dall’inizio della settimana, è stato lanciato questa mattina ed è caduto nella zona del Consiglio regionale di Hof Ashkelon senza fare danni.

Ma se le parole dette ieri sera da Sami Abu Zuhri corrispondono al vero siamo solo all’inizio di una escalation di violenza. Hamas infatti ha promesso una pioggia di missili su tutta Israele, persino su Tel Aviv e Gerusalemme. Peccato che né la stampa internazionale né la diplomazia faccia menzione di questo, come se fosse una cosa del tutto naturale.

Nel frattempo l’aviazione israeliana ha colpito tre postazioni di lancio missili già pronte a lanciare. E’ stata una operazione chirurgica dato che le tre rampe di missili erano ben nascoste vicino ad alcune abitazione nel nord di Gaza. Come sempre Hamas usa la popolazione come scudi umani e nessuno fiata. Proprio ieri mattina l’aviazione israeliana ha colpito altre postazioni di cui una era posizionata proprio al centro di un campetto di gioco dove alcuni bambini stavano giocando. L’IAF ha fatto quindi un passaggio radente e non appena i bambini si sono allontanati ha colpito la postazione di missili. Eppure Hamas, mentendo ancor una volta spudoratamente, ha parlato di quattro bambini feriti.

Durissima la reazione di Israele alle parole di Sami Abu Zuhri. Un portavoce dell’esercito ha detto a Radio Israele che l’IDF risponderà colpo su colpo alle operazioni di terrorismo di Hamas.

Il lancio di missili è ripreso in concomitanza con la vasta operazione che l’esercito israeliano sta portando avanti in Cisgiordania per trovare i tre ragazzi rapiti la settimana scorsa, e anche questo non sembra essere un caso.

[glyphicon type=”user”] Scritto da Sarah F.

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