Funzionari statunitensi ritengono che il leader di Hamas Yahya Sinwar voglia trovare un accordo con Israele, dal momento che è “intrappolato” nel sottosuolo e sta esaurendo le munizioni e i rifornimenti. Lo ha scritto il giornalista del Washington Post David Ignatius in un articolo di opinione pubblicato mercoledì.
Tuttavia pur con il desiderio di un accordo, Ignatius osserva che Hamas sta “giocando una partita di attesa”, sperando che l’Iran o Hezbollah attacchino Israele, una mossa che trasformerebbe il campo di battaglia.
Ma l’Iran probabilmente deluderà Hamas. Riferisce infatti che i funzionari statunitensi ritengono che i leader iraniani abbiano deciso di ritardare l’attacco a Israele, scoraggiati dalle forti minacce degli Stati Uniti.
Secondo Ignatius, Teheran sta esortando Hezbollah a colpire Israele al suo posto.
Da parte di Hezbollah, i funzionari statunitensi ritengono che il suo leader Hassan Nasrallah abbia fatto marcia indietro rispetto al piano iniziale di lanciare una raffica di missili su Tel Aviv e che sceglierà invece di colpire altri obiettivi.
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