Sta facendo il giro del web il video del nipote del deputato di Hezbollah, Ihab Hamadeh (che trovate sotto), il quale contesta molto aspramente il discorso di Hassan Nasrallah, capo di Hezbollah, alla popolazione libanese.
Nel suo discorso al popolo libanese, Hassan Nasrallah (che qualche “esperto” continua a dare in fin di vita) ha garantito che Hezbollah farà arrivare in Libano dall’Iran molti di beni essenziali che oggi mancano, come la benzina, generi alimentari ecc. ecc.
Infuriato dal modo in cui la leadership di Hezbollah sta prendendo in giro il popolo libanese riducendo la crisi del Libano a cose di superficie, come la carenza di beni vitali, il nipote di Hamadeh ha voluto chiarire che il problema è molto più profondo.
«Non credo che il Libano abbia bisogno di carburante», ha detto, «questo non è il vero problema che abbiamo nel paese», aggiungendo che se il Libano è senza carburante può importarlo, ma non può importare cose come un intero settore sanitario o un esercito.
«Il nostro problema non è la farina, il diesel e la benzina», ha schernito. «Smettila di parlare alle persone come se fossero stupide e non capiscano cosa sta realmente succedendo. Il problema è più profondo della benzina o di altro»
La questione libanese è di sistema, ha spiegato, dicendo che il Paese soffre di una situazione di regime “ibrido”, in cui c’è più di un’entità al potere con visioni opposte.
«Il vero problema è l’esistenza di uno stato nello stato di cui tutte le parti sono responsabili» ha accusato. «Una parte ha rubato il paese, i suoi soldi e l’economia [e non ha badato al resto per poter rubare in tranquillità…], l’altra ha rubato la nostra patria, la sua identità e la sua sovranità [lasciando che gli altri rubassero i soldi, per non essere disturbati mentre vendevano il paese all’Iran…]».
Poi ha aggiunto che il Libano è ostaggio delle armi della milizia di Hezbollah. «Permettici di dirlo chiaramente, la resistenza è finita nel 2006. Questa è la realtà, con tutto il rispetto per coloro che vengono pagati per far parte della milizia», ha detto.
Questo video è una vera coltellata alle spalle di Hezbollah perché dimostra come persino i “privilegiati” da questa crisi, persino i parenti dei “BIG” del Partito di Dio, siano stanchi di essere presi in giro da Hassan Nasrallah e che siano stanchi che il Libano sia una provincia iraniana invece che uno Stato democratico e prospero come lo era fino a poco tempo fa.
«La fine di Hezbollah arriverà da dentro il Libano e il coraggio dimostrato dal nipote di Ihab Hamadeh con la diffusione di questo video, lo dimostra» ci spiega un membro del team di The961, un gruppo di persone coraggiose che cercano di dare ai libanesi una corretta informazione sulla crisi e su Hezbollah.
«Il popolo libanese e in particolare i giovani, sono stanchi di farsi prendere in giro da Hezbollah e di vedere il loro paese diventare sempre di più una provincia iraniana. È arrivato il momento di riprenderci il nostro paese» ha concluso (sotto il video).