Incredibile da credersi ma Hezbollah non accusa Israele per la morte di Mustafa Badreddine avvenuta l’altra notte nei sobborghi di Damasco. Secondo le indagini svolte da Hezbollah sarebbero stati gli insorti siriani a uccidere il comandante delle operazioni dei terroristi libanesi in Siria.

Con un comunicato diffuso dalla TV Al Manar ha reso noto che «le indagini hanno stabilito che a uccidere il martire Mustafa Badreddine è stato un colpo di artiglieria sparato da terroristi takfiri (infedeli e/o sunniti) che operano nella zona dell’aeroporto».

Tuttavia Hezbollah accusa i gruppi di insorti di far parte del «progetto americano-sionista» e quindi indirettamente accusa USA e Israele dell’attentato dove è morto Mustafa Badreddine.

«Il risultato della indagine aumenta la nostra determinazione nel combattere questi criminali» dice ancora Hezbollah attraverso Al Manar.

Israele come sempre non aveva commentato l’azione che ha portato alla morte di Mustafa Badreddine e non aveva risposto alle tante accuse che le erano piovute addosso.

Redazione