Alireza Asgari

Iran, Teheran 16 dicembre 2012 – «Abbiamo prove inconfutabili che a rapire l’ex vice ministro della difesa, Alireza Asgari, è stato Israele». A dirlo è stato l’attuale vice ministro della Difesa iraniano, il generale di brigata Hossein Daqiqi.

Alireza Asgari sparì in modo misterioso il 7 febbraio 2007 durante una visita in Turchia. Da tutti considerato “una miniera d’oro” per le informazioni che avrebbe potuto fornire sui piani iraniani, venne subito considerato “rapito” dal regime iraniano. Ma in moltissimi sono invece convinti che Alireza Asgari sia in effetti fuggito dall’Iran a causa dei dissapori con Ahmadinejad che lo avevano portato ad uno scontro diretto con il dittatore iraniano. Alireza Asgari si sarebbe consegnato ad una intelligence straniera (probabilmente alla CIA) spontaneamente ottenendo protezione in un rifugio sicuro in cambio delle sue preziose informazioni.

Il regime iraniano invece ha sempre considerato la scomparsa di Alireza Asgari come un rapimento di cui ne ha sempre incolpato il Mossad. Adesso dicono di avere le prove che l’ex vice ministro della difesa iraniano sarebbe deceduto in una prigione israeliana a causa delle torture subite durante gli interrogatori. Insomma, come trasformare un traditore in un eroe nazionale.

Secondo Hossein Daqiqi la conferma arriverebbe da quelli che lui ha definito “media sionisti” citando in particolare un articolo di Ynet dove si parlava del suicidio di un detenuto nel carcere di Ayalon. Successivamente sarebbe stato il giornale Euroasia Review a indicare il nome di Alireza Asgari come quello del detenuto deceduto.  Hossein Daqiqi sostiene che dopo l’articolo di Euroasia Review l’articolo su Ynet sarebbe letteralmente scomparso e questo confermerebbe la teoria iraniana.

Non si sa quindi di quali prove disponga l’Iran per accusare i servizi segreti israeliani del rapimento di Alireza Asgari. Israele si è sempre detta più che disponibile a qualsiasi indagine internazionale anche con il coinvolgimento delle maggiori organizzazioni per la difesa dei Diritti Umani, notoriamente ostili a Gerusalemme. Ma nessuno ha mai fatto alcuna richiesta in merito a Israele.

La realtà dei fatti è che Alireza Asgari è semplicemente fuggito e probabilmente in questo momento è riparato in qualche paesino degli Stati Uniti dove collabora attivamente con l’intelligence americana. Se poi lo si vuol far diventare un martire e un eroe è un’altra faccenda. Gli iraniani ormai ci hanno abituato a questo e altro.

Sharon Levi