L’Iran sta testando detonatori per una esplosione nucleare nel sito di Parchin. A dirlo alla Reuters non è uno qualsiasi ma il Ministro della intelligence israeliano, Yuval Steinitz, il quale ha affermato che Israele è in possesso di prove certe e verificabili che Teheran sta effettuando esperimenti segreti volti a perfezionare la tecnologia militare nucleare nel sito di Parchin dove agli ispettori della AIEA continua ad essere impedito l’ingresso.
Secondo quanto appreso dai servizi segreti israeliani l’Iran avrebbe simulato una esplosione nucleare nel sito di Parchin, un esperimento che non può avere nemmeno l’etichetta di “doppio uso”. «E’ palese il fine militare di tali esperimenti» ha detto Yuval Steinitz alla Reuters.
L’Iran nega con decisione le accuse del ministro della intelligence israeliana e rilancia affermando che l’unico vero pericolo è l’arsenale atomico in possesso di Israele. Tuttavia continua a negare agli ispettori internazionali l’ingresso al sito di Parchin.
Che l’Iran avesse ripreso in gran segreto gli esperimenti nel sito di Parchin era già emerso un mese fa, tanto che il Direttore della AIEA era volato all’improvviso a Teheran senza però ottenere né risposte né tantomeno il permesso di visitare il sito di Parchin, ma adesso la denuncia è diretta e Israele intende sollevare la questione già da oggi alla Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
[glyphicon type=”user”] Scritto da Sarah F.
[glyphicon type=”euro”] Sostieni Rights Reporter