Israele: controffensiva a tutto campo sui “crimini di guerra”

4 Gennaio 2015

A seguito delle recenti decisioni della Autorità Nazionale palestinese (ANP) e in particolare quella di aderire allo Statuto di Roma, il Governo israeliano ha deciso di congelare i fondi fiscali incassati mensilmente da Israele per conto della ANP. La somma congelata si aggira sui 125 milioni di dollari.

Durissima la reazione da parte palestinese che parla di “atto di pirateria” e di “punizione collettiva contro il popolo palestinese” arrivando fino a parlare di “crimini di guerra”.

Molto critica anche la sinistra israeliana guidata da Isaac Herzog e Tzipi Livni che fa capo al “Zionist Camp” i quali con un comunicato diffuso ieri sera criticano duramente la decisione del Governo israeliano di bloccare il trasferimento dei fondi alla ANP definendola come “un segno di debolezza”.

Controffensiva diplomatica sul campo dei “crimini di guerra”

Nel frattempo Israele passa al contrattacco anche in campo diplomatico e in particolare sulla vicenda della adesione palestinese allo Statuto di Roma che nelle intenzioni di Abu Mazen dovrebbe portare a incriminare Israele per crimini di guerra (ma non è proprio così come spieghiamo qui). Il Governo israeliano sta infatti valutando la possibilità di chiedere l’incriminazione dei massimi dirigenti palestinesi di Hamas e di Fatah, a partire proprio da Abu Mazen, per crimini di guerra. L’idea è quella di dare il via a procedimenti contro i leader palestinesi negli Stati Uniti e presso la Corte dell’Aja avvalendosi di organizzazioni non governative accreditate e in grado di depositare denunce sia presso la Corte Penale Internazionale che presso le diverse procure statunitensi. Lo scopo è quello di denunciare i crimini di guerra commessi da Hamas (attentati contro i civili israeliani e uso di civili palestinesi come scudi umani) e di dimostrare che Fatah, ANP e quindi anche Abu Mazen, non sono estranei a questi crimini di guerra tanto che con Hamas ci hanno fatto anche un Governo di Unità Nazionale.

[glyphicon type=”user”] Scritto da Sarah F.

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