Israele ha eliminato tre importanti comandanti della Jihad Islamica Palestinese dopo che in una settimana almeno 100 razzi erano stati lanciati da Gaza verso Israele.
L’operazione, denominata Shield and Arrow, ha portato all’eliminazione mirata di Khalil al-Bahtini, l’uomo cioè che ha supervisionato il lancio di razzi verso le piccole comunità israeliane che circondano la Striscia nell’ultimo mese, Tareq Izzeldeen, l’intermediario del gruppo tra i membri di Gaza e della Cisgiordania e Jihad Ghannam, il segretario del consiglio militare della Jihad islamica.
Oggi si riunisce il Gabinetto di sicurezza ma nel frattempo l’Home Front Command in previsione di una ritorsione ha emesso una guida in vigore almeno fino a giovedì:
- Gli incontri pubblici devono essere limitati a un massimo di 10 persone all’aperto e a un massimo di 100 persone al chiuso.
- Scuole, università e altri istituti di formazione possono tenere lezioni a distanza.
- Spiagge chiuse al pubblico.
- Quando possibile, il lavoro deve essere svolto a distanza o in luoghi dove sono disponibili spazi di protezione standard.
“Ognuno di noi deve assicurarsi di essere preparato e di sapere come agire per proteggere la propria vita e quella dei propri cari. Quando si riceve un avviso, è necessario entrare nello spazio protetto e rimanervi per 10 minuti” ha ammonito l’Home Front Command.
La città di Sderot, vicino al confine con Gaza, ha avvisato i residenti dell’operazione militare e li ha invitati a rimanere vicino alle zone riparate. Sderot ha solo 15 secondi di preavviso quando vengono lanciati i razzi.
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