Tre missili sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza verso il sud di Israele la scorsa notte. Due sono stati intercettati dal sistema Iron Dome, un terzo è caduto in una zona non popolata.
Le schegge di uno dei missili sono cadute su un edificio di Sderot provocando danni.
Sono due notti consecutive che Hamas lancia missili su Israele.
Poche ore dopo un commando armato formato da cinque terroristi ha tentato di introdursi in Israele. Individuato dall’esercito israeliano è stato attaccato da un elicottero e da un carro armato.
Secondo fonti palestinesi, tre terroristi sarebbero rimasti uccisi. Questo è il quinto tentativo di infiltrazione in pochi giorni.
A preoccupare sono i tentativi di infiltrazione
A preoccupare i militari israeliani sono i continui tentativi di infiltrazione di uomini armati, per lo più membri di Hamas.
In pochi giorni i terroristi hanno tentato ben cinque volte di introdurre in Israele un comando armato.
Il sospetto è che questi gruppi abbiano come obiettivo quello di rapire militari e civili israeliani più che compiere attentati.
Le IDF hanno potuto constatare che nella maggioranza dei casi si tratta di membri di Hamas o ex membri passati con la Jihad Islamica.
Hamas sta ricevendo cospicui finanziamenti dall’Iran per aprire un fronte sud con Israele e per compiere attentati terroristici in suolo israeliano.
Qualche settimana fa una delegazione di Hamas si era recata a Teheran per concludere con l’Iran una alleanza strategica volta proprio a compiere attentati contro obiettivi israeliani e ad alzare la tensione nel sud di Israele.