Nella notte l’aviazione israeliana ha colpito obiettivi di Hamas nella Striscia di Gaza in risposta al lancio di un missile avvenuto ieri pomeriggio contro la città israeliana di Sderot. Lo comunica l’esercito israeliano che precisa anche che i raid non hanno provocato vittime civili mentre fonti palestinesi parlano di un ferito lieve, un 17enne palestinese.
Secondo i rapporti, l’aviazione israeliana ha colpito una postazione dell’ala militare di Hamas situata a Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza. Residenti israeliani nei pressi del confine con Gaza riferiscono di aver sentito fortissime esplosioni e dicono di aver udito anche colpi di artiglieria sparati dal IDF, un fatto questo che però al momento non trova conferma ma che non viene nemmeno smentito dai comandi militari israeliani.
Questa mattina l’IDF ha rilasciato un comunicato nel quale si precisa che «gli attacchi sono in risposta al lancio di razzi contro il territorio israeliano avvenuto nel pomeriggio di ieri, attacchi che sono diretti contro lo Stato di Israele e rappresentano una grave minaccia alla popolazione civile». Nel comunicato si precisa anche che «Hamas ha il potere sovrano sulla Striscia di Gaza, quindi è responsabile di tutto ciò che avviene in quel territorio».
Ieri intorno alle 14,30 locali le sirene di allarme sono risuonate nelle città di Sderot e di Sha’ar Hanegev. Poco dopo una forte esplosione ha segnalato la caduta di un razzo nella città di Sderot. Il missile è caduto in mezzo a due abitazioni civili senza provocare vittime.
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UPDATE delle ore 09,25 – Secondo una fonte dell’esercito israeliano gli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza contro obiettivi di Hamas sarebbero stati almeno 50. «Ci sono stati almeno 50 attacchi un due ore» ha detto il funzionario israeliano precisando però che «da parte israeliana non c’è nessuna intenzione di alzare la tensione ma solo quella di colpire Hamas»
Redazione