Tutti sanno che a noi Grillo e il Movimento 5 Stelle non ci stanno per niente simpatici, anzi, li consideriamo anti-democratici, poco limpidi e in alcuni casi persino anti-costituzionali. Ma cercare di cancellarli con una legge ad hoc come si sta cercando di fare è davvero una infamia senza precedenti.
E’ quello che cerca di fare il PD con un DDL a firma Finocchiaro – Zanda che se passasse , come è molto probabile, metterebbe fuorilegge il Movimento 5 Stelle.
Il decreto legge prevede infatti che non possano partecipare alle elezioni, dalle nazionali alle locali, i soggetti che siano privi di “personalità giuridica” e “statuto”. In sostanza si escludono i movimenti come il Movimento 5 Stelle da qualsiasi competizione politica.
Secondo i senatori Finocchiaro e Zanda la proposta di legge non è “anti-grillo” ma solo una “piena attuazione di quanto sancito dall’art.49 della Costituzione” che prevede appunto che chi partecipa alle elezioni abbia una personalità giuridica e uno statuto. Oltre a questo il DDL proposto dal PD prevede anche che lo Statuto delle associazioni politiche dovrà indicare obbligatoriamente gli organi dirigenti, le loro funzioni, un collegio sindacale composto da revisori dei conti e l’attribuzione a una società di revisione iscritta all’albo speciale che certifichi i bilanci e garantire la massima trasparenza, anche su internet. Paletti più rigidi anche per richiedere i rimborsi elettorali.
Ora, mi può stare benissimo che si cerchi di regolarizzare maggiormente le modalità di accesso ala vita politica dl Paese. Mi sta super bene che si parli di trasparenza. Quello che non mi sta affatto bene è che si cerchi di far fuori Grillo, che rappresenta volenti o nolenti un terzo dell’elettorato nazionale, con una legge apposita. Non è democratico ed è una porcata di dimensioni colossali.
Se questa legge la si faceva prima delle elezioni, come proposto da Bersani, poteva essere una legge buonissima e avrebbe dato il tempo a Grillo di prendere le giuste contromisure, ma fatta adesso assomiglia moltissimo a un sopruso e a un modo di aggirare il “problema Grillo” senza il bisogno di combatterlo sul piano politico.
E no cari signori, così non va bene. E’ troppo facile far fuori un personaggio scomodo (che ripeto, a noi non piace e lo abbiamo sempre criticato e osteggiato) con una legge ad-personam. Se volete battere Grillo dovrete rimboccarvi le maniche e batterlo sul campo della politica, delle proposte e, soprattutto, con i fatti. Così è troppo facile.
Bianca B.