Rights ReporterRights Reporter
Aa
  • Home
  • Categorie
    • Medio Oriente
    • Opinioni
    • Guerra Ucraina
    • Editoriali
    • Intelligence
    • Report e analisi
    • Società e cronaca
    • Africa
  • Donazioni
  • Utilità
    • Politica per i Cookie
    • Principi etici e mission di Rights Reporter
    • Contatti
    • Chi siamo
    • Newsletter
  • Social
    • Facebook
    • Twitter
Rights ReporterRights Reporter
Aa
Search
  • Home
  • Categorie
    • Medio Oriente
    • Opinioni
    • Guerra Ucraina
    • Editoriali
    • Intelligence
    • Report e analisi
    • Società e cronaca
    • Africa
  • Donazioni
  • Utilità
    • Politica per i Cookie
    • Principi etici e mission di Rights Reporter
    • Contatti
    • Chi siamo
    • Newsletter
  • Social
    • Facebook
    • Twitter
Follow US
Rights Reporter > Medio Oriente > Lo schiaffo del Mossad a Teheran dimostra la vulnerabilità iraniana
Medio Oriente

Lo schiaffo del Mossad a Teheran dimostra la vulnerabilità iraniana

By Lila C. Ashuryan Published 3 Maggio 2018

Se il Mossad riesce a organizzare e portare a termine una operazione come quella della sottrazione di tonnellate di documenti segreti riguardanti il programma nucleare iraniano e a portarli a casa nonostante le migliaia di Km che dividono Israele dall’Iran, a Teheran non devono stare tanto tranquilli.

A parte l’importanza di quei documenti che, sebbene non dimostrino che l’Iran stia ancora portando avanti il proprio programma nucleare dimostrano però che ha mentito alla comunità internazionale e che potrebbe ancora farlo, l’operazione del Mossad è stata un capolavoro da storia della intelligence, qualcosa di impensabile fino a pochi giorni fa.

Non c’è al mondo un servizio di intelligence che non si stia chiedendo come diavolo ha fatto il Mossad a trafugare una mole di documenti così imponente senza essere scoperto, a caricarli da qualche parte e a trasferirli in Israele, cioè a oltre mille Km di distanza, il tutto senza che gli iraniani se ne accorgessero.

E sicuramente se lo staranno chiedendo anche a Teheran dove voci non confermate parlano di dirigenti del Vevak, il servizio segreto iraniano, messi letteralmente sulla graticola per non aver scoperto l’operazione del Mossad in terra persiana.

E si perché fino ad oggi si è parlato solo dei documenti trafugati e della loro valenza, ma non di come siano stati sottratti agli iraniani o di come una simile operazione dimostri l’estrema vulnerabilità del sistema di sicurezza iraniano.

Non esistono, e non potrebbe essere altrimenti, dettagli sulla operazione del Mossad. Forse tra qualche decennio un qualche Edward Snowden qualsiasi ci renderà edotti di come il servizio segreto israeliano sia riuscito a portare avanti una simile operazione, ma per il momento rimane un mistero inspiegabile.

E probabilmente non se lo spiegano nemmeno gli iraniani che non potranno non essere preoccupati dall’enorme falla nella loro sicurezza evidenziata da questa operazione del Mossad.

Se gli israeliani sono riusciti a entrare in un deposito segreto in Iran, caricare tonnellate di documenti segreti e trasferirli in Israele senza essere scoperti, chi si cura della sicurezza interna all’Iran non deve dormire sonni tranquilli.

E non dormiranno sonni tranquilli nemmeno quelli che un giorno si e l’altro pure minacciano Israele. Sapere che il Mossad può portare a termine una simile operazione significa sapere anche che potrebbero arrivare a loro in qualsiasi momento. Non deve essere un bel vivere.

TAGGED: iran, mossad, nucleare iraniano, teheran

Seguici su...

Facebook Like
Twitter Follow
Youtube Subscribe

Ultimi articoli

Israele, ancora proteste contro la riforma della giustizia. Gravi atti di violenza conto i manifestanti
Medio Oriente
La Cina chiede la fine dell’invio delle armi all’Ucraina. E questa sarebbe una mediazione?
Guerra Ucraina
La nascita di uno «Stato di Gaza» potrebbe essere la soluzione politica per Hamas
Medio Oriente Opinioni
Le nuove allucinanti dichiarazioni di Dmitry Medvedev
Guerra Ucraina

You Might Also Like

Medio Oriente

Israele, ancora proteste contro la riforma della giustizia. Gravi atti di violenza conto i manifestanti

4 Giugno 2023
Medio OrienteOpinioni

La nascita di uno «Stato di Gaza» potrebbe essere la soluzione politica per Hamas

2 Giugno 2023
Medio Oriente

Missili israeliani su obiettivi di Hezbollah vicino a Damasco, in Siria

29 Maggio 2023
Medio Oriente

Israele forse rinvia la legge anti-Ong per le proteste degli alleati

26 Maggio 2023
© 2023 Rights Reporter – Urbania (PU) Italy | Tel Aviv Israel. RR è un progetto di Franco Londei
  • Contatti
  • Donazioni
  • Politica privacy e cookie
  • Principi etici e mission
FacebookTwitterWhatsapp
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?