Sostenitori del M5S che pubblicano sulla loro pagina Facebook una fotografia fortemente antisemita di una pagina di ultradestra traboccante di insulti, immagini razziste e citazioni fasciste? Nulla di nuovo. Ricordate il tentativo di aggancio fatto da Grillo verso Casapound?
In questi giorni gli analisti politici si dannano l’anima per “posizionare” il M5S e soprattutto i suoi fuoriusciti. Molti li danno in viaggio verso la sinistra estrema di Vendola. In realtà l’unica cosa che differenzia l’ultrasinistra dall’ultradestra è la posizione opposta sulla questione dei Diritti Civili e sulla immigrazione, per il resto non ci sono differenze. Il M5S incarna ambedue gli estremi e relativi estremismi e quella pagina segnalata all’inizio ne è la conferma.
Lo abbiamo detto più volte che il M5S ingloba e unisce gli estremi della destra e della sinistra italiana, un moderno fascismo 2.0 con fortissima connotazione antisemita (un fatto comune all’ultradestra e all’ultrasinistra) e più si va avanti più questa connotazione emerge prepotente. Se volessimo fare un paragone potremmo paragonare il M5S al Chavismo venezuelano che si definisce socialista ma si comporta come un regime nazista.
E’ la nascita di un moderno fascismo 2.0 dove la rete riesce a inglobare il peggio di due schieramenti all’apparenza opposti? Non lo sappiamo ancora ma le tracce portano tutte a questa pista. Di sicuro c’è questa forte contraddizione tra le intenzioni ventilate di democrazia e i fatti che vanno in senso decisamente opposto, quasi a voler trarre in inganno i tantissimi scontenti della politica moderata.
Bianca B.