Secondo diversi media arabi, soprattutto siriani e libanesi, Israele avrebbe attaccato nella notte scorsa un impianto per la produzione di armi chimiche in Siria.

[su_dropcap]S[/su_dropcap]tando a quanto riferiscono diversi media arabi la notte scorsa caccia israeliani avrebbero bombardato il Scientific Studies and Research Center (CERS) situato vicino alla città di Hama, 200 Km a nord di Damasco.

L’obiettivo bombardato non è in realtà solo un centro di ricerca ma sarebbe il centro responsabile dello sviluppo di armi chimiche e nucleari del regime siriano.

Secondo i rapporti diffusi dalla stampa araba gli aerei israeliani avrebbero bombardato il CERS intorno alle 02,30 di questa notte e avrebbero colpito anche diversi convogli di armi diretti a Hezbollah.

I testimoni riferiscono di enormi esplosioni e in rete circolano alcuni filmati delle stesse esplosioni. Secondo i rapporti ci sarebbero almeno tre vittime e decine di feriti.

Gli aerei israeliani si sarebbero infiltrati dal Libano e sarebbero andati dritti verso l’obiettivo sensa trovare alcuna resistenza da parte siriana. Già da ieri pomeriggio sul Libano era stata segnalata una massiccia presenza di caccia israeliani ma era stata collegata alle esercitazioni in corso in Israele.

Per il momento, come sempre, Israele non conferma e non smentisce e anche da parte siriana non ci sono reazioni ufficiali a quello che sembra essere l’ennesimo attacco israeliano in Siria, attacchi tutti finalizzati ad impedire la consegna di armi a Hezbollah.