Netanyahu è disposto a trattare sul piano di pace arabo come base per nuovi colloqui diretti con i Palestinesi. Lo ha detto questa mattina di fronte ai giornalisti rispondendo indirettamente al messaggio lanciato la scorsa settimana dal Presidente egiziano Al-Sisi.
«L’iniziativa di pace araba include elementi positivi che possono aiutare a rilanciare i colloqui con i palestinesi sulla base dei due popoli» ha detto Netanyahu pur confermando che Israele è disposto a trattare su alcune revisione della proposta saudita.
Netanyahu ha detto queste parole durante il giuramento di Avidgor Lieberman il quale ha aggiunto alcune parole a quelle dette dal Premier Israeliano. «Il discorso (di apertura n.d.r.) del Presidente Al-Sisi è stato molto importante» ha detto Lieberman «crea una vera opportunità che ci obbliga a raccogliere il guanto di sfida» ha continuato il neo Ministro degli Esteri israeliano.
Il piano di pace arabo prevede che nel caso Israele e palestinesi si accordino per una soluzione a due Stati i Paesi arabi riconoscano Israele e aprano con lo Stato Ebraico normali relazioni di diplomatiche, cosa per altro già in essere con diversi Stati Arabi. Solo che il piano saudita esposto nel 2002 prevedeva condizioni che Israele non poteva accettare, per questo Egitto e Arabia Saudita si sono detti disposti a rivedere quel piano anche per la mutata situazione regionale.
Per Israele per per gli Stati Arabi è una occasione da non perdere. Adesso bisogno vedere che anche i palestinesi la penseranno così oppure decideranno anche questa volta di buttare tutto all’aria.
Redazione