Potremmo dire che lo avevamo detto, potremmo dire che già da tempo Obama sta tenendo smaccatamente una linea anti-israeliana e filo-terrorista, potremmo anche ricordare che avevamo previsto che la “nuova linea” politica americana prevede non più di combattere il terrorismo ma di collaborarci, e se non bastasse potremmo anche dire di aver anticipato che Obama sapeva da tempo dei colloqui tra Hamas e Fatah anche se poi, come sempre, ha fatto l’ipocrita fingendosi sorpreso, ma francamente un così aperto appoggio al nuovo Governo di Unità Palestinese da parte di Obama ha sorpreso anche noi.
Qui non siamo più all’appoggio occulto del terrorismo, non parliamo più di incoscienza politica o di incapacità del Presidente americano, in questo caso si va molto oltre, si arriva alla aperta complicità con un gruppo terrorista, Hamas, che si è reso responsabile di anni di attacchi terroristici, che tiene in ostaggio 2,5 milioni di persone nella Striscia di Gaza e che quotidianamente ricorda che il suo obbiettivo primario è quello di distruggere Israele. A questo punto non è nemmeno esagerato paragonare gli Stati Uniti di Obama all’Iran, uno Stato canaglia che appoggia il terrorismo.
In Israele pensano che la decisione di Obama di riconoscere e quindi approvare il nuovo Governo di Unità Palestinese così in fretta sia una punizione nei confronti del Governo israeliano per non aver ceduto ai ricatti arabi. Non è bastato nemmeno l’accordo tra Hamas e l’Iran a far dubitare il presidente americano sul fatto che un accordo del genere allontani la pace in Medio Oriente invece di favorirla, ormai la linea di Obama è chiaramente e smaccatamente anti-israeliana. E’ una linea collaborazionista con il terrorismo.
Ora ci aspettiamo due cose: una ferma risposta del Governo israeliano e una precisa presa di posizione contro Obama da parte del Congresso USA che non credo possa accettare il fatto che gli Stati Uniti siano governati da un collaborazionista con il terrorismo islamico.
Rimane un fatto, sono mesi che sosteniamo che Obama è un collaborazionista dei terroristi, mesi in cui abbiamo fornito prove su prove di quanto affermato, oggi arriva la prova definitiva e speriamo che finalmente Netanyahu si decida a fare il Premier israeliano invece di conferire incarichi a Tzipi Livni e di affidare la sicurezza di Israele nelle mani di uno che collabora con i terroristi.
[glyphicon type=”user”] Scritto da Miriam Bolaffi
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