Ha destato scalpore la scoperta da parte della Associated Press di un accordo segreto tra il gruppo dei 5+1 e l’Iran che sostanzialmente permetterebbe agli Ayatollah di avere una bomba atomica tra 10 anni. In realtà nello scoop della AP non c’è nulla che già non si sapeva o si sospettava, c’è solo la prova provata che Obama, la Mogherini e tutta la cricca del 5+1 hanno mentito a tutto il mondo.
Secondo quanto riporta la AP l’agenzia di stampa sarebbe venuta in possesso di un documento segreto che certifica come l’accordo sul nucleare iraniano sia in effetti una truffa e che non impedisce affatto all’Iran di produrre una bomba atomica, ne rallenta solo l’azione e la rimanda più avanti nel tempo.
Che l’accordo sul nucleare iraniano fosse una truffa lo si sapeva da tempo, mancavano solo i documenti che lo provassero e a questo hanno sopperito i giornalisti della Associated Press. Ed è curioso che per nascondere la loro menzogna Obama, la Mogherini e compagnia bella abbiano opportunamente evitato di rendere noto questo documento che in pratica consegna l’atomica nelle mani degli Ayatollah.
Ci hanno fatto credere di lavorare per la pace nel mondo, che l’accordo sul nucleare iraniano avrebbe portato la pace in quanto l’Iran non avrebbe avuto la possibilità di produrre armi atomiche, invece hanno semplicemente consegnato l’arma totale agli Ayatollah, cioè ai peggiori fanatici e assassini che ci sono sulla faccia della terra. E’ come se avessero lasciato libero un serial killer dicendogli anche dove trovare un’arma con cui uccidere le proprie vittime.
Lo ripetiamo, la cosa non ci sorprende affatto, sapevamo da sempre che l’accordo sul nucleare iraniano era una truffa colossale ordita ai danni del mondo libero in cambio di una effimera notorietà per personaggi più dannosi che inutili quali appunto Obama, Mogherini e C. solo che adesso lo possono vedere anche i tanti ingenui che hanno creduto alle false promesse di questi mentitori seriali. Ora vediamo cosa si inventeranno questi bugiardi per giustificare le loro folli azioni.
Scritto da Sarah F.