L’aviazione israeliana ha colpito quattro obiettivi di Hamas nella Striscia di Gaza nelle prime ore di questa mattina. Lo ha reso noto il comando dello IAF precisando che gli obiettivi si trovavano nella zona settentrionale di Gaza.
L’attacco di questa mattina è il secondo in 24 ore dopo che anche ieri lo IAF aveva bombardato altri obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza a seguito del lancio di diversi colpi di mortaio verso le truppe israeliane che operano lungo il confine con Gaza.
L’attacco di questa mattina segue di poche ore le dichiarazioni di un alto funzionario di Hamas, Mousa Abu Marzouk, secondo il quale Hamas avrebbe interrotto gli attacchi alle truppe israeliane se le stesse si fossero ritirate dal confine con Gaza e dopo che lo stesso Mousa Abu Marzouk aveva accusato Israele di tentare di appropriarsi di 150 metri di terreno all’interno della Striscia.
I militari israeliani sono impegnati a rafforzare la sicurezza lungo il confine con Gaza dopo che nelle scorse settimane erano stati scoperti diversi tunnel del terrore. Hamas accusa Israele di aver fatto entrare i propri bulldozer all’interno della Striscia di Gaza per almeno 150 metri.
Voci non confermate sostengono che l’Egitto stia mediando tra Israele e Hamas per evitare una escalation. Il comando IDF intanto ha dichiarato la zona che va da Sa’ad Junction al confine e fino ai sobborghi di Gaza City una “zona militare interdetta”, la stessa misura presa poco prima dell’inizio della operazione “Margine Protettivo”.
Redazione