Secondo Federica Mogherini, alto rappresentante delle politica estera europea, i test missilistici iraniani non violano l’accordo sul nucleare iraniano e sono quindi regolari. Lo ha detto la stessa Mogherini durante il Consiglio dei Ministri degli Esteri della UE che si è tenuto lunedì a Bruxelles.
Secondo la Mogherini i test missilistici iraniani non puntano a potenziare lo sviluppo di armi nucleari anche se, ammette, potrebbero alzare la tensione in un’area come quella mediorientale già sotto stress.
La questione dei test missilistici iraniani era stata sollevata nei giorni scorsi dalla Francia che aveva ventilato l’ipotesi di applicare nuove sanzioni all’Iran nel caso in cui i test missilistici fossero proseguiti, ipotesi prontamente bocciata dalla Mogherini che ha “legalizzato” i test iraniani e ha avvertito che in ogni caso l’applicazione di nuove sanzioni all’Iran è una questione di competenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e non dei singoli Paesi o dell’Unione Europea.
La notizia, sfuggita (deliberatamente o meno) ai media occidentali, non è sfuggita invece alla stampa degli Ayatollah che l’ha ripresa dandogli ampio risalto. Ieri l’agenzia di stampa iraniana IRNA riportava le parole della Mogherini che ha annunciato anche un suo prossimo viaggio in Iran previsto nel mese di Aprile.
Cosa testano gli iraniani?
Gli iraniani stanno testando da diversi mesi dei nuovi missili a media e lunga gittata in grado di trasportare testato nucleari e chimiche. Solo pochi giorni fa avevano effettuato l’ultimo test di due missili balistici con la scritta “Israele deve essere spazzato via”, giusto per ribadire il concetto a cui mirano gli iraniani, concetto che evidentemente per la Mogherini non è pericoloso, non viola l’accordo sul nucleare e al massimo può provocare solo un po’ di malumori nella regione.
Onestamente non ci è chiaro se la Mogherini sia solo una pericolosa incapace oppure sia una pericolosissima alleata degli Ayatollah iraniani nella loro ormai conclamata volontà di distruggere Israele, ma qualunque sia la risposta è chiaro come il sole che avere un Alto rappresentante della Politiza Estera europea che difende e si allea con un regime come quello degli Ayatollah non solo è nocivo alla stessa Unione Europea ma può diventare letale nella lotta all’estremismo islamico dato che proprio l’Iran è parte importante del problema.
Scritto da Sarah F.