Se confermato quanto affermato dal principe saudita al-Waleed bin Talal al giornale del Kuwait, Al Qabas, sarebbe una dichiarazione esplosiva perché per la prima volta un esponente di massimo livello dell’Arabia Saudita si schiera apertamente a favore di Israele.
Secondo quanto riferiscono diversi media (ecco uno dei tanti) riprendendo un articolo apparso sul quotidiano Al Qabas, il principe e uomo d’affari saudita, al-Waleed bin Talal, avrebbe detto che in caso di scoppio della terza intifada lui si sarebbe schierato con Israele.
«Io sarò schierato dalla parte della nazione ebraica e delle sue aspirazioni democratiche nel caso esploda una terza intifada» ha detto al-Waleed bin Talal al giornale arabo. «Eserciterò tutta la mia influenza per rompere le iniziative arabe volte a condannare o danneggiare Israele perché ritengo l’alleanza arabo-israeliana di fondamentale importanza per impedire la pericolosa invasione iraniana».
Ammesso che le parole del principe saudita vengano confermate (ma ci sono pochi dubbi) è la prima volta che un un principe arabo dichiara apertamente di stare dalla parte di Israele e sarebbe la conferma di quanto riportato da Rights Reporter lo scorso mese di agosto quando iniziarono a trapelare voci su una alleanza tra Israele e Arabia Saudita in configurazione anti-Iran.
Non solo, è la conferma che la questione palestinese inizia a risultare indigesta agli arabi che di recente hanno tagliato considerevolmente i fondi alla ANP.
«Gli iraniani cercano di spodestare il regno saudita usando la questione palestinese» dice ancora al-Waleed bin Talal, confermando quindi anche l’infiltrazione iraniana nelle fila palestinesi.
Redazione