Putin avrebbe deciso di interrompere il trasferimento dei missili S-300 verso l’Iran. A riferirlo è il sito web basato in Kuwait Al-Jarida, il quale cita “fonti di alto livello” russe. La decisione sarebbe arrivata a seguito della consegna da parte di Israele di documenti i quali provano che l’Iran ha tentato di trasferire armi avanzate a Hezbollah.
Secondo quanto riferito da Al-Jarida Puntin avrebbe preso questa decisione quando l’Iran non è riuscito a garantire che la clausola che vieta di trasferire armi avanzate a gruppi terroristici sarebbe stata rispettata. La fonte anonima, ma che secondo il giornale kuwatiano è altamente affidabile, sostiene che Putin avrebbe preso questa decisione a seguito di documenti forniti da Israele che proverebbero il tentativo dell’Iran di trasferire armi avanzate a Hezbollah, un divieto che invece è espressamente previsto negli accordi tra Russia e Iran.
In base ai documenti ricevuti Putin avrebbe infatti avuto la prova che l’Iran aveva trasferito per diverse volte il sistema SA-22 a Hezbollah. Il SA-22 è un sistema missilistico antiaereo terra-aria molto avanzato che Teheran non poteva consegnare a Hezbollah.
L’ulteriore conferma sarebbe arrivata dai piloti russi che in missione hanno sorvolato la Siria i quali avrebbero confermato che durante i voli i loro aerei sarebbero stati più volte inquadrati da sistemi antiaerei molto avanzati, sistemi che non potevano essere in Siria.
Redazione