I superstiti della leadership di Hamas nella Striscia di Gaza esprimono rabbia nei confronti di Hezbollah, che ha accettato di recidere il collegamento tra il fronte settentrionale e il fronte della Striscia di Gaza.
Residenti nella Striscia di Gaza che hanno parlato con elementi di Hamas riportano di aver sentito che l’organizzazione è delusa dalla posizione di Sheikh Naim Qassem, segretario generale di Hezbollah e che – secondo Hamas – se Hassan Nasrallah fosse rimasto in vita, non avrebbe mai accettato la rottura del collegamento tra il Libano e la Striscia di Gaza.
Un funzionario di Hamas ha detto ieri sera al quotidiano del Qatar “Al Arabi” che l’organizzazione rifiuta qualsiasi accordo che non includa le condizioni poste dalla resistenza, e che l’organizzazione non cederà alle pressioni per legittimare l’occupazione israeliana. Ha detto che l’accordo di cessate il fuoco in Libano non cambierà la posizione di Hamas, né la farà allontanare dalle condizioni fissate in passato.
Il giornale ha anche riferito che una delegazione della sicurezza egiziana si recherà in Israele per discutere la liberazione degli ostaggi e il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, nonché proposte per il “giorno dopo” la guerra nella Striscia di Gaza.
L’agenzia francese AFP ha citato una fonte importante di Hamas che ha affermato: “Siamo pronti per un accordo a Gaza dopo il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah”.