Uno dei pochi settori che non conosce crisi è quello dei siti di incontri, sia per aprire relazioni stabili che per occasionali rapporti sessuali. Noi nella nostra inchiesta (senza pretese) ci siamo concentrati su questi ultimi per cercare di capire chi li frequenta, cosa cercano i frequentatori di questi siti, chi sono, di quale età ed estrazione sessuale ma, soprattutto, se dietro a questi siti ci sia una sorta di sfruttamento della prostituzione e se in particolare ci fosse lo sfruttamento minorile o, in qualche modo, se ci fosse un qualche tipo di abuso sessuale su minorenni.
[gss-content-box]Quello che segue è solo l’antipasto di un più dettagliato rapporto che pubblicheremo le prossime settimane.[/gss-content-box]
Per farlo ci siamo organizzati in questo modo:
- abbiamo aperto sei profili differenti in sei siti di incontri sessuali. Cinque di questi totalmente falsi (fake) divisi in tre ragazze e due ragazzi, uno invece originale con la complicità di una nostra collaboratrice transessuale 22enne
- i sei siti web scelti usati per la ricerca erano suddivisi in questo modo: cinque siti generici dove erano accettate inserzioni provenienti da ogni tipo di sesso e genere, uno invece dedicato solo a incontri omosessuali.
- le immagini usate sui profili delle inserzioni, fatta salva l’inserzione originale della nostra collaboratrice, sono state prese su internet e non mostravano il viso dell’inserzionista “fake” ma solo “esplicite parti anatomiche”, mentre invece quelle sul profilo “non fake” mostrava immagini originali della nostra collaboratrice
- l’iscrizione ai siti web è molto semplice, basta un indirizzo mail valido e la dichiarazione di non essere minorenni. Tecnicamente quindi anche un 12nne potrebbe iscriversi a questi siti, basta semplicemente mentire sulla propria età al momento della iscrizione. Nessuno controllerà nulla. Noi siamo andati oltre, in due dei falsi profili (uno di una ragazza e l’altro di un ragazzo) abbiamo scritto esplicitamente che l’utente all’atto dell’iscrizione aveva dichiarato di avere 21 anni ma che in realtà ne aveva 16 (in un sito generico e nel sito per incontri omosessuali). Nessuno ha controllato e nessuno degli amministratori si è preso la briga di cancellare l’account.
Fatto tutto questo ci siamo messi ad aspettare i primi risultati. Sin da subito i primi account ad essere presi letteralmente d’assalto sono stati quelli dei due minorenni fake e quello della nostra collaboratrice transessuale. Nella prima settimana il fake del ragazzo minorenne iscritto al sito per omosessuali ha ricevuto 202 proposte, quello della ragazza minorenne fake ben 821 proposte, mentre quello della nostra collaboratrice transessuale 128 proposte. Gli altri tre sono andati da un minimo di 11 proposte a un massimo di 36 proposte per la ragazza che dichiarava di avere 19 anni.
Ma quello che più di tutto ci ha meravigliato è stato leggere i profili di coloro che avanzavano queste proposte. Nella maggioranza dei casi delle proposte avanzate alla minorenne fake si trattava di uomini sposati di età superiore ai 40 anni (516 proposte) di questi 36 erano di età superiore ai 50 anni, 11 oltre i 60. Ben 24 di questi hanno offerto cifre tra i 100 e i 300 euro per avere subito un rapporto sessuale con la ragazza minorenne. Non da meno sono state le proposte avanzate all’utente fake minorenne omosessuale. Ben 72 erano uomini sopra i 40 anni, 13 sopra i 50 anni e 4 sopra i 60 anni. Anche in questo caso ci sono stati quattro casi in cui sono stati offerti soldi (tra i 50 e i 150 euro) per avere subito un rapporto sessuale. Infine ci ha meravigliato non poco scoprire che tra le 138 proposte arrivate alla nostra collaboratrice transessuale oltre il 90% si dichiaravano uomini eterosessuali e di questi oltre il 70% si dichiaravano sposati. Anche in questo caso l’età media variava tra i 40 e i 60 anni con punte di 68 anni.
A quali conclusioni siamo arrivati
Dopo quattro settimane (come detto il rapporto definitivo e dettagliato verrà pubblicato appena pronto) siamo arrivati ad alcune conclusioni che possiamo riassumere in pochi punti:
- per un/una minorenne è facilissimo iscriversi a un sito di incontri sessuali. Non c’è alcun controllo
- di fatto un/una minorenne attira molto di più di un/una maggiorenne e in particolare attira uomini e donne di età superiore ai 40 anni
- nella maggioranza dei casi si tratta di uomini (ma anche donne) sposati, probabilmente con figli (in molti casi ammesso privatamente)
- in molti casi i/le minorenni vengono attirati con concrete proposte di denaro
- la trasgressione del terzo sesso (la transessualità) attira moltissimo, anche in questo caso prevalentemente gli uomini sposati
- i siti di incontri sessuali sono solo all’apparenza un luogo dove adulti consenzienti decidono di incontrarsi per avere rapporti sessuali, in realtà qualsiasi minorenne vi si può iscrivere e addirittura attivare una attività di prostituzione minorile (in proprio o diretta da altri)
Non ci resta altro quindi che lanciare due appelli. Il primo è diretto alle forze dell’ordine affinché vigilino attentamente su questo tipo di siti web che possono nascondere diverse attività illegali. Il secondo appello è ai genitori dei ragazzi affinché aumentino il controllo sulle attività in rete dei loro figli. Molti di questi siti offrono servizi di chat interna che sono veri e propri trabocchetti per le ragazzine e i ragazzini.
Il rapporto finale sarà sconvolgente, specie per alcuni tratti davvero raccapriccianti che sono emersi in queste quattro settimane e in particolare per alcune richieste fatte sia ai minorenni fake che ai maggiorenni (fake e reale) che riguardano pratiche del tutto illegali in buona parte del mondo.