Siria (Rights Reporter e agenzie) – Nella notte appena trascorsa diversi missili hanno colpito la base aerea di Tayfur, a sud di Aleppo. Lo riferisce l’agenzia di stampa siriana SANA che in un primo momento accusa gli Stati Uniti ma poi, dopo la smentita di Washington, indirizza le sue attenzioni su Israele.
Ieri il Presidente americano, Donald Trump, con un Twitt molto duro aveva definito Assad un “animale” accusandolo dell’attacco con armi chimiche alla città di Douma, nella Ghouta orientale e minacciandolo di gravi conseguenze.
E proprio il Twitt di Trump aveva fatto pensare da subito a una “punizione” americana dello stesso tipo di quella che gli stessi americani inflissero ad Assad lo scorso anno sempre dopo un altro attacco chimico. Ma la smentita di Washington è stata così categorica da spingere l’agenzia SANA e i media vicini al regime siriano a formulare l’ipotesi che l’attacco alla base aerea di Tayfur fosse opera di Israele.
Un portavoce del IDF interpellato dalla AFP si è rifiutato di commentare la notizia, ma nella base aerea colpita, nota anche con l’acronimo di T4, operano anche forze iraniane e non è detta che l’attacco missilistico sia legato ai fatti di Douma. Secondo i media siriani nell’attacco ci sarebbero state diverse vittime.
Aggiornamento: secondo il Washington Post che cita fonti siriane ci sarebbero 14 morti, inclusi alcuni militari iraniani, nell’attacco alla base aerea siriana di Tayfur.
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