A dispetto di quello che dicono a Mosca, in Siria i raid aerei russi stanno provocando più vittime tra i civili che tra i miliziani del ISIS. A rivelarlo è un rapporto dell’Osservatorio per i Diritti Umani in Siria.
Il rapporto prende in considerazione il periodo di tempo che va da novembre 2014 a novembre 2015 periodo durante il quale in Siria sono avvenuti complessivamente 42.234 attacchi aerei. I russi hanno iniziato a bombardare alla fine di settembre e da allora in centinaia di raid aerei sono stati uccisi dai russi 403 civili tra cui 97 bambini e 69 donne. I combattenti uccisi sarebbero invece 381 tra iSIS e Al-Nusra.
Il Ministro della difesa russo, Sergei Shoigu, nei giorni scorsi aveva parlato di 600 terroristi uccisi senza mai parlare delle vittime civili.
Redazione
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