Il Presidente Trump avrebbe deciso di tagliare drasticamente i fondi americani alle Nazioni Unite e alle organizzazioni internazionali che a vario titolo appoggiano o favoriscono il terrorismo, tra le quali l’Autorità Nazionale Palestinese. Lo si apprende da varie fonti a Washington confermate in parte dal New York Times.
Secondo quanto si apprende l’amministrazione americana starebbe per emettere alcuni ordini esecutivi volti a tagliare drasticamente i fondi destinati alle missioni ONU e ad altre organizzazioni internazionali. Il criterio dei tagli per quanto riguarda le organizzazioni internazionali viene sancito con un documento intitolato “Auditing and Reducing U.S. Funding of International Organizations” ed è molto interessante nella parte che riguarda l’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) e l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) in quanto oltre a citare espressamente le due organizzazioni palestinesi come destinatari dei tagli include anche tutte quelle organizzazioni che a vario titolo aderiscono o collaborano con esse.
Non si parla di poca cosa, gli Stati Uniti sono contributori per un quarto del budget delle Nazioni Unite e ogni anno versano miliardi di dollari nelle casse dell’ONU. In questo caso i primi a farne le spese dovrebbero essere il Tribunale Penale Internazionale e quelle agenzie ONU come la UNRWA che a vario titolo collaborano con la ANP e l’OLP. Tra i tagli più importi ci dovrebbero essere anche quelli destinati all’UNESCO, quasi certamente legati alle recenti assurde decisioni prese dall’organismo dell’Onu dedicato all’educazione, alla scienza e alla cultura.
Se quanto trapelato venisse confermato ci troveremmo di fronte a una decisione epocale che finalmente inquadra nella giusta ottica le organizzazioni palestinesi e tutte quelle organizzazioni che ruotano attorno ad esse favorendo le loro assurde pretese e avvallando di fatto il terrorismo palestinese, organizzazioni come l’UNESCO e la UNRWA che nei fatti sono ormai diventate complici di un sistema terroristico islamico che ha potuto proliferare proprio grazie agli aiuti internazionali tra i quali quelli degli Stati Uniti sono senza dubbio la parte più imponente.
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