Si chiamava Hassan Sayyad Khodayar ed era un colonnello dei servizi segreti iraniani l’uomo ucciso ieri a colpi d’arma da fuoco a Teheran.
Secondo il Mossad il colonnello iraniano, membro importante dei Guardiani della Rivoluzione iraniana (IRGC), stava pianificando di attirare decine di israeliani in una trappola per rapirli oppure per ucciderli.
La scorsa settimana le agenzie israeliane per la sicurezza avevano affermato di aver scoperto un piano ordito da agenti iraniani per attirare all’estero cittadini israeliani e rapirli o ucciderli.
Il Mossad è quindi risalito alla figura del colonnello Hassan Sayyad Khodayar considerato alla guida del piano iraniano. È stato ucciso ieri davanti a casa sua con cinque proiettili.
Immediate le proteste iraniane e le accuse al Mossad. Il portavoce del ministero degli Esteri Saeed Khatibzadeh ha detto che “questo crimine disumano è stato perpetrato da elementi terroristici legati all’arroganza globale” denunciando “il silenzio dei Paesi che fingono di combattere il terrorismo”.