Il peggior Presidente USA dopo Obama, Jimmy Carter, ne ha sparata un’altra delle sue, di quelle che dimostrano ancora una volta tutto l’odio che questo spregevole personaggio nutre nei confronti di Israele. Secondo Carter, Stati Uniti e Unione Europea dovrebbero riconoscere Hamas come attore politico. Lo ha scritto in un editoriale apparso su Foreign Policy.
Secondo Jimmy Carter l’unico modo di convincere Hamas a deporre le armi è quello di riconoscerlo come attore politico. «Hamas non può non essere considerato – scrive Carter – né potrà collaborare al proprio annientamento. Solo riconoscendo la sua legittimità come attore politico l’occidente potrà iniziare a fornire ad Hamas i giusti incentivi per convincerlo ad abbandonare le armi».
Ma Carter, che scrive insieme a Mary Robinson, non si ferma solo a questo. Nella premessa dell’editoriale si lancia in una serie di accuse a Israele senza alcun fondamento e arriva a chiedere la rimozione totale del blocco a Gaza.
L’ex Presidente USA, che per Obama segue la crisi siriana, non fa menzione delle migliaia di missili lanciati da Hamas su Israele, nulla sui tunnel del terrore, niente nemmeno sull’uso indiscriminato di civili da parte di Hamas. L’unica cosa che gli interessa è gettare fango su Israele con l’unico obbiettivo di legittimare Hamas.
Il bello (o il brutto) è che probabilmente Jimmy Carter è solo il megafono di Obama, il portavoce della vera politica estera americana che negli ultimi anni non ha mancato di dimostrare il suo amore verso i peggiori gruppi terroristici islamici. E a questo punto viene da chiedersi: ma davvero gli americani hanno dimenticato così in fretta l’11 settembre.
[glyphicon type=”user”] Scritto da Sarah F.
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