E’ appena arrivata la notizia che l’UNESCO ha approvato una risoluzione voluta dai cosiddetti “palestinesi” secondo la quale non ci sarebbe alcuna connessione tra il Monte del Tempio a Gerusalemme e l’ebraismo.
L’UNESCO si presta quindi alla narrativa islamica che travolge completamente i fatti e i dati storici. Oggi è il monte del tempio, ieri era Gesù di Nazaret che era palestinese (in alcuni casi persino musulmano) quando la storia ci dice chiaramente che era ebreo osservante, domani chissà cos’altro sarà. A questo punto non ci meraviglieremmo se qualche musulmano rivendicasse la proprietà del Vaticano.
Non staremo a mettere in fila le prove storiche che dimostrano come tutta Gerusalemme sia direttamente e storicamente legata all’ebraismo e come non c’entri nulla né con l’islam né tanto meno con i cosiddetti “palestinesi”, l’unica cosa che possiamo dire è che se anche un organismo delle Nazioni Unite importante come l’UNESCO si piega alla narrativa islamica allora non c’è più niente da fare, abbiamo perso e non ci rimane altro da fare che sottometterci all’Islam. In alternativa possiamo combattere, ma forse il mondo capirà che è arrivato il momento di combattere solo quando l’islam inizierà davvero ad attaccare l’occidente in tutto, anche nella sua storia.
Redazione