Nella notte del 6 febbraio, dalle 19:00 locali del 5 febbraio, la Federazione Russa ha attaccato l’Ucraina con 77 droni di vario tipo, lanciati dalle regioni russe di Orel, Kursk, Bryansk, Millerovo e Shatalovo.
Inoltre, la Federazione Russa ha lanciato 2 missili Iskander-M dalla regione di Rostov.
L’attacco aereo è stato combattuto dalle Forze Armate dell’Ucraina.
È stato confermato che alle 09:00 locali di oggi, 56 UAV e droni di altro tipo sono stati abbattuti nelle regioni ucraine di Kharkiv, Poltava, Sumy, Kyiv, Cherkasy, Chernihiv, Zhytomyr, Vinnytsia, Zaporizhzhia, Dnipro e Odesa.
18 droni-esca inerti sono stati persi senza conseguenze.
Le regioni ucraine di Kharkiv, Cherkasy e Dnipro hanno sofferto a causa dell’attacco russo.
La Russia ha bombardato “Barabashovo”, uno dei più grandi mercati di Kharkiv: un drone “Geran” (clone di Shaheed) ha colpito il tetto dell’edificio, “decine” di padiglioni sono stati danneggiati.
Le autorità locali non hanno segnalato vittime.
Quattro persone sono rimaste ferite a causa dei bombardamenti russi della regione ucraina di Donetsk il 5 febbraio, con attacchi che hanno colpito Pokrovsk, Liman e Rog.
Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha riferito che durante la notte sono stati abbattuti 28 droni ucraini: 13 sul Mar d’Azov, 8 nella regione di Rostov, 6 nella regione di Krasnodar e uno in quella di Astrakhan.
Il Governatore della regione russa di Rostov ha spiegato che la scorsa notte sono stati abbattuti droni ucraini nei distretti di Kamensk, Donetsk, Millerovo e Chertkovsk e che non ci sono vittime o danni a terra.
Come dimostrato da un energico incendio, le Forze Armate ucraine hanno attaccato con successo un aeroporto militare a Primorsko-Akhtarsk, nella regione russa di Krasnodar.
Questa è una base operativa per le risorse dell’aviazione, utilizzata per lo stoccaggio, la preparazione e il lancio di UAV di tipo Shahed sul territorio dell’Ucraina, nonché per la manutenzione di aeromobili che svolgono missioni nelle regioni ucraine di Zaporizhia e Kherson.
È difficile valutare l’entità del danno: il Ministero della Difesa russo sono silenzioso al riguardo e i video disponibili mostrano solo il bagliore delle fiamme.
Tre persone sono morte sul colpo a seguito di un attacco di un drone ucraino a un’auto nella regione di Belgorod.
C’è stata una riduzione del numero di attacchi da parte delle truppe russe su tutto il fronte e una significativa riduzione del supporto corazzato durante questi attacchi.
I russi hanno iniziato ad accumulare risorse e personale per una campagna primaverile, che probabilmente pianificano di iniziare nella seconda metà di febbraio.
Finora, i russi si concentrano sul supporto dei gruppi d’assalto tramite UAV controllati da fibra ottica.
A causa delle pesanti perdite, i russi potrebbero pianificare di utilizzare cannoni semoventi nordcoreani per sostituire l’artiglieria prodotta a livello nazionale: ciò probabilmente accadrebbe nella regione di Kursk.
Non senza un brivido di perplessità, le truppe russe hanno iniziato a muoversi a cavallo e a utilizzare asini e muli per trasportare i rifornimenti.
Gli animali sono probabilmente rubati alla gente del posto.
Regione di Kursk: la situazione rimane invariata.
Settore settentrionale: nel distretto di Kupyansk, sono in corso combattimenti di varia intensità nell’area degli insediamenti di Novomlynsk, Dvurechnaya, Zapadnoye e Zagryzovo. La situazione non è cambiata in modo significativo.
Settore orientale: nel distretto di Pokrovsk, i russi sono avanzati a una profondità di 1,5 km nell’insediamento di Andreyevka e continuano le operazioni di assalto nell’area degli insediamenti di Sribnoye, Nadeyevka, Udachnoye, Kotlino, Lysovka, Elizavetovka e Vodyanoye Vtoroye.
A Toretsk e Chasiv Yar, rimane un’alta intensità di ostilità. La situazione non è cambiata in modo significativo.
Nel distretto di Konstantinopol, nella parte meridionale dell’insediamento di Dachnoye, le truppe russe sono avanzate a una profondità di 250 metri. I combattimenti continuano.
Settore meridionale: nel distretto di Velika Novosilka, sono in corso battaglie di posizione nell’area degli insediamenti di Rivnepil, Novy Komar e Razdolnoye.
La situazione non è cambiata.
Stima delle perdite russe al 6 febbraio 2025:
- personale: 845.310 (+1.240)
- carri armati: 9.965 (+18)
- veicoli corazzati: 20.737 (+16)
- sistemi di artiglieria: 22.753 (+46)
- MLRS: 1.271 (+2)
- sistemi di difesa aerea: 1.055 (+2)
- aerei: 369
- elicotteri: 331
- UAV: 24.185 (+83)
- missili: 3.054
- navi/barche: 28
- sottomarini: 1
- equipaggiamento automobilistico: 36.211 (+133)
- equipaggiamento speciale: 3.737 (+2)
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