Aggiornamento quotidiano a cura di Fabio Bulfoni – 26 novembre 2024
L’attacco di droni russi di ieri è consistito in 145 UAV. 71 sono stati intercettati e abbattuti, 71 sono stati dispersi da contromisure elettroniche, 2 sono tornati in Russia. L’unico che ha superato il fuoco di sbarramento ha probabilmente colpito nella regione di Sumy.
Un’area residenziale nella città di Kharkiv è stata colpita da un missile S400, causando 2 morti, diversi feriti e danni materiali.
Un missile Iskander-M ha colpito un edificio residenziale a Odessa, causando feriti e danni materiali.
I 4 droni da ricognizione inviati in città dai russi sono stati abbattuti.
A seguito dell’attacco ucraino di ieri al deposito di carburante di Kaluga, 4 serbatoi hanno preso fuoco. La fabbrica di strumenti “Tiphoon” ha sospeso le operazioni. L’apparato radar di un sistema antiaereo S400 è stato distrutto nella regione di Kursk.
Un attacco aereo russo è appena terminato.
Ieri sera, a partire dalle 19:30 del 25 novembre, i russi hanno attaccato l’Ucraina con missili balistici Iskander-M lanciati dalle regioni di Voronezh e Kursk.
Durante l’attacco notturno, i russi hanno lanciato un numero record di UAV d’attacco del tipo “Shahed” e di altri tipi dalle regioni russe di Orel, Bryansk, Kursk e Primorsko-Akhtarsk.
Sono stati identificati e tracciati 192 obiettivi aerei:
– 4 missili balistici “Iskander-M”;
– 188 veicoli aerei senza pilota.
Alle 09:00 ora locale, la difesa aerea ha abbattuto 76 droni nelle regioni di Kiev, Cherkasy, Kirovohrad, Chernihiv, Sumy, Kharkiv, Poltava, Zhytomyr, Khmelnytskyi, Vinnytsia, Chernivtsi, Ternopil, Rivne, Zaporizhia, Dnipro, Odessa e Mykolaiv.
95 UAV sono andati persi, presumibilmente a causa di contromisure elettroniche, 5 UAV hanno volato verso la Bielorussia.
In diverse regioni, sono state colpite infrastrutture critiche e diversi edifici privati e residenziali sono stati danneggiati a seguito dell’attacco.
Al momento non ci sono informazioni su eventuali vittime.
A Ternopil, ci sono state interruzioni di corrente e acqua: i lavori di ripristino sono in corso.
Il Ministero della Difesa della Federazione Russa afferma che 39 UAV ucraini sono stati distrutti e intercettati durante la notte: 24 nella regione di Rostov, 5 nella regione di Bryansk, 3 nella regione di Belgorod, 3 nella regione di Kursk, 1 ciascuno nelle regioni di Oryol e Voronezh, 2 sul territorio della Crimea.
La regione di Rostov ha subito un attacco da parte di UAV ucraini ieri sera, che sono stati avvistati nelle aree di Novoshakhtinsk, Taganrog, Kamensk, Zernograd e Krasny Sulin.
Regione di Kursk: non sono state fornite informazioni.
Settore settentrionale: non sono state fornite informazioni.
Settore orientale: a Kurakhovo, i combattimenti continuano nella parte centrale della città, nella zona degli edifici a più piani. I russi hanno limitati successi tattici. Nella periferia sud-orientale della città, i russi sono avanzati lungo le cinture forestali e hanno nuovamente occupato il territorio della fattoria.
A ovest di Dalny, le truppe russe sono avanzate lungo la cintura forestale e continuano gli attacchi a ovest.
Sul fianco meridionale, gli scontri continuano nelle zone di Romanivka, Ilyinka, Elizavetovka e Trudovoy.
Settore meridionale: i russi sono avanzati nella parte centrale di Razdolnoye e continuano a premere lungo una serie di cinture forestali a est di Velikaya Novosilka. La situazione è dinamica e difficile.
Sul fianco meridionale, i russi stanno concentrando le forze nella zona della fattoria e più a sud lungo le cinture forestali.
Sul fianco sinistro, gli scontri di posizione continuano nella zona di Novodarivka e Rovnopil.
Stima delle perdite russe al 26 novembre 2024:
- Personale: 733.830 (+1.480)
- Carri armati: 9.435 (+6)
- Veicoli blindati: 19.256 (+20)
- Sistemi di artiglieria: 20.806 (+19)
- MLRS: 1.254
- Equipaggiamento di difesa aerea: 1.004
- Aerei: 369
- Elicotteri: 329
- UAV: 19.552 (+72)
- Razzi: 2.765 (+1)
- Navi/imbarcazioni: 28
- Sottomarini: 1
- Equipaggiamento automobilistico: 30.042 (+94)
- Equipaggiamento speciale: 3.683 (+2)
Corruzione 1: un’enorme quantità di munizioni per mortaio prodotte in Ucraina è stata distribuita alle unità di combattimento. È completamente difettoso e non può essere utilizzato. A quanto pare, non è stato eseguito alcun controllo di qualità durante la produzione. La fornitura è stata pagata per intero.
Corruzione 2: il vice capo dell’Ufficio Presidenziale Timoschuck è accusato di aver imposto tangenti del 10% sui lavori di costruzione di protezioni per le infrastrutture energetiche, che in gran parte non sono stati eseguiti.
Corruzione 3: intimato di non attuarlo, pena il blocco di un imminente finanziamento europeo da 4 miliardi di euro, subito dopo aver ricevuto i fondi la fazione di Governo del Parlamento ucraino ha ottenuto l’approvazione di una legge che garantisce l’immunità e la conservazione del bottino a coloro che sono coinvolti in corruzione e collaborano con le autorità.
Presto Zelensky urlerà ai quattro venti: “perché non ci aiutano?”.
Talebani: designati come organizzazione terroristica bandita nel 2003, la Duma di Stato russa sta discutendo una legge che li riabiliti.
Per coloro che si chiedono dove stia andando la Russia.