I servizi segreti tedeschi hanno spiato la Turchia per molti anni. A rivelarlo è un rapporto della rivista Focus, secondo la quale da oltre 40 anni la Germania starebbe spiando la Turchia preoccupata per alcune operazioni clandestine del Governo di Ankara.
La notizia, poco nota in occidente, ha scatenato un vero polverone diplomatico tra Berlino e Ankara tanto che l’ambasciatore tedesco in Turchia è stato convocato con urgenza presso il Ministero degli Esteri turco per chiarimenti.
Secondo la Reuters, che ha chiesto senza ottenerle delucidazioni a Berlino, le preoccupazioni tedesche sarebbero legate al traffico di droga, di armi e a un non ben precisato appoggio al terrorismo.
Il quotidiano turco Hurryet riferisce di un Erdogan letteralmente furibondo, anche perché queste voci escono proprio in concomitanza con quelle che vorrebbero la Turchia dietro alla soffiata che ha impedito a un commando americano di liberare gli ostaggi in mano all’ISIS. La voce, diffusa da una fonte siriana e ripresa dalla Reuters, avrebbe detto che la soffiata ai terroristi dell’ISIS che ha mandato in fumo il tentativo da parte di truppe speciali americane di liberare gli ostaggi in mano ai terroristi, sarebbe partita dalla città turca di Antakya. Gli elicotteri americani che avevano portato le truppe speciali americane in territorio siriano sarebbero partiti proprio dalla Turchia, il che rafforza enormemente i sospetti.
Secondo Focus la Germania spierebbe la Turchia dal lontano 1976 su ordine dell’allora cancelliere Helmut Schmidt. Qualche tempo fa quando la Germania si oppose all’ingresso della Turchia in Europa, Erdogan minacciò (non tanto velatamente) di scatenare disordini in Germania dove la presenza di immigrati turchi è molto forte.
[glyphicon type=”user”] Scritto da Andreas B.
[glyphicon type=”euro”] Sostieni Rights Reporter
Seguici su…