Russia, arrestati i “padri” dei missili ipersonici

Tre importanti scienziati dell’Istituto Khristianovich di Meccanica Teorica e Applicata (ITAM) di Novosibirsk sono stati arrestati con l’accusa di alto tradimento in quella che i colleghi scienziati hanno dichiarato una “caccia alle streghe”.

Lo specialista di aerodinamica Valery Zvegintsev, 78 anni, è l’ultimo dei tre scienziati di spicco ad essere arrestato con queste gravissime accuse, insieme ad Anatoly Maslov e Alexander Shiplyuk, arrestati nel 2022. Un quarto scienziato siberiano, lo specialista di laser Dmitry Kolker, nonostante fosse affetto da un cancro al pancreas in fase avanzata, è stato arrestato l’anno scorso con l’accusa di tradimento di Stato e trasportato a Mosca, dove è morto due giorni dopo.

Secondo la legge russa, chi viene riconosciuto colpevole di aver divulgato segreti di Stato rischia fino a 20 anni di carcere.

I tre scienziati sono considerati figure chiave nello sviluppo del programma russo di armi ipersoniche, tra cui i missili ipersonici Kinzhal, Avangard e Zircon.

La notizia della loro detenzione giunge pochi giorni dopo che un attacco russo a Kiev con sei missili Kinzhal, insieme a missili convenzionali da crociera e balistici e a “droni kamikaze”, si è rivelato ampiamente inefficace. In particolare, i funzionari ucraini hanno affermato che i sistemi di difesa aerea Patriot, forniti dagli Stati Uniti, avevano abbattuto i Kinzhal, missili che Vladimir Putin si era vantato di essere “inarrestabili”.

In una lettera aperta al Cremlino, altri scienziati dell’Istituto Khristianovich hanno protestato contro gli arresti, sostenendo che gli uomini sono stati perseguiti per una normale attività scientifica, come la presentazione e la partecipazione a conferenze e progetti internazionali e la pubblicazione di articoli su importanti riviste.

Da un’analisi delle conferenze accademiche pertinenti, che risalgono a molti anni fa, risulta che gli scienziati arrestati vi partecipavano spesso.

Ad esempio, nel 2012 Maslov e Shiplyuk hanno presentato i risultati di un esperimento sulla progettazione di missili ipersonici a un seminario a Tours, in Francia, e nel 2016 tutti e tre sono stati tra gli autori di un capitolo di libro intitolato “Hypersonic Short-Duration Facilities for Aerodynamic Research at ITAM, Russia”.

Nella lettera aperta dell’ITAM si afferma che tutti i materiali presentati dagli scienziati nei forum internazionali sono stati ripetutamente controllati per garantire che non includessero informazioni riservate.

Alcuni commentatori hanno classificato gli arresti come tentativi disperati da parte del Servizio di sicurezza federale della Federazione Russa (FSB) di compensare le carenze mostrate nei loro briefing di intelligence prima dell’invasione su larga scala dell’Ucraina.

Il numero di casi di tradimento in Russia è aumentato rapidamente, poiché l’FSB era desideroso di enfatizzare il proprio lavoro di scoperta di spie straniere, mentre Putin e la leadership russa parlavano dell’Occidente che cercava di minare la Russia.

Alla richiesta di un commento, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto di essere a conoscenza della lettera aperta degli scienziati siberiani in difesa dei tre uomini, ma di non avere chiari i dettagli del caso e ha concluso che si tratta di una questione di competenza dei servizi di sicurezza, rifiutandosi di commentare ulteriormente.

Gli scienziati hanno ammonito sul fatto che la raffica di arresti potrebbe distruggere le loro aree di ricerca, poiché la caccia alle streghe guidata dall’FSB sta già spaventando i giovani scienziati.

“Non abbiamo paura solo per i nostri colleghi: Semplicemente non capiamo più come fare il nostro lavoro”, si legge nella lettera, aggiungendo che temono che “qualsiasi articolo o rapporto possa ora far scattare l’accusa di tradimento”.

“I migliori studenti si stanno già rifiutando di lavorare con noi, mentre i nostri migliori giovani dipendenti stanno lasciando la ricerca scientifica”.