«Massacrano i cristiani solo per il gusto di uccidere. Sono bestie, bestie islamiche che uccidono nel nome del loro Dio». Queste le parole durissime di un sopravvissuto al massacro del villaggio di Izge, nello Stato di Borno, avvenuto sabato sera e nel quale sono state massacrate a sangue freddo più di 100 persone (ma il numero è sicuramente maggiore dato che figurano oltre 80 dispersi.
Miliziani di Boko Haram, il gruppo terrorista nigeriano legato ad Al Qaeda, hanno attaccato una scuola nella città di Damaturo, nella parte nord-occidentale della Nigeria, uccidendo sette studenti e due insegnati, mentre i feriti sarebbero decine. Lo riferisce una fonte dell’esercito nigeriano.
«E’ stato un attacco bestiale e barbaro contro persone inermi che avevano l’unica colpa di non essere musulmane e di essere in un luogo di culto non musulmano a pregare il loro Dio». Usa queste parole il giovane prete cattolico di un villaggio vicino a Peri, in Nigeria dove la sera della vigilia id Natale un commando islamico ha ucciso almeno cinque persone e dato alle fiamma la chiesa dove stavano partecipando alla messa.