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Obama ne combina un’altra delle sue e questa volta è davvero grossa. Autorizza la vendita di pezzi di ricambio per gli aerei all’Iran in cambio di una “promessa” piuttosto vaga che non verranno usati per scopi militari.

A renderlo noto è stata la Boeing che ieri ha diffuso un comunicato nel quale si afferma di aver ricevuto l’approvazione del governo degli Stati Uniti per esportare alcuni pezzi di ricambio per aerei vero l’Iran. Un portavoce della Boeing ha detto che i pezzi di ricambio riguarderebbero solo aerei commerciali ma ad una precisa domanda non ha specificato se quegli stessi pezzi possano avere un doppio uso civile/militare. Il sospetto è che per mero affare economico si forniscano all’Iran pezzi di ricambio per gli aerei militari o per quegli aerei, proprio di produzione della Boeing, che in questo momento stanno facendo la spola tra Teheran e Damasco per trasportare uomini e armi in Siria.

L’ultima volta che la Boeing aveva consegnato qualcosa all’Iran era il 1979, tre mesi prima dell’avvento degli Ayatollah e della rivoluzione islamica.